HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] , come molti suoi colleghi, si trasferì all'Università di Padova, ove nel 1445 ricoprì la carica di vicerettore dell'Universitas iuristarum. Non si hanno finora notizie sul suo curriculum successivo, ma la frequenza delle due Università ne segnala il ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] beni terreni (secondo quanto insegnavano i maestri francescani vicini a M.). La Chiesa è la "totalità dei fedeli" (universitas fidelium) e ad essa spettano il controllo sull'autorità ecclesiastica, l'elezione dei sacerdoti e del papa (attraverso il ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] curia del vescovo e del vescovo stesso, il papa, forte, oltre che dell’autorità religiosa e del prestigio goduto sull’universitas fidelium, anche della somma dei poteri giurisdizionali e politici esercitati di fatto su Roma e il ducato da quasi due ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] fecit" (c. 23r) in occasione di una predica tenuta nel convento domenicano di S. Giacomo, dinanzi all'Universitas di Parigi, fornisce una preziosa testimonianza: essendo stato fra Eustachio maestro reggente della scuola teologica francescana di ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] e teologia il 18 giugno 1456. Rientrato a Padova e abbandonato l’insegnamento del Decretum, incorporato nella universitas theologorum si orientò quindi alla docenza in questo ambito.
Prima di conseguire i titoli accademici, Pavini aveva imboccato ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] cit., p. 38.
79 G. Besutti, L. Peretto, La Facoltà Teologica Marianum 1950-1965, Roma 1965, p. 7.
80 A. Stickler, Pontificia Universitas Romana, «Seminarium» 14, 1962, 4, pp. 651-670.
81 P. Caraman, University of the Nations, cit., pp. 135 segg.
82 G ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] novarese Stefano Tornielli. Tornato a Padova nel convento del Santo, il 6 giugno 1475 fu incorporato come baccelliere nella Universitas theologorum; licenziatosi il 3 marzo 1481, si laureò due giorni dopo, sotto la reggenza di Antonio Trombetta, una ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] 90) e da Gregorio IX (cfr. "Parens scientiarum" del 13 apr. 1231, ibid., n. 79, p. 136) in favore dell'universitas parigina. L'utilizzazione erasmiana di espressioni e temi scritturistici presenti nelle due bolle pontificie non appare quindi come un ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] . Ma sempre nel '38 scoppiò una lite fra il giovane marchese e i cittadini di Oria, i quali, convinti che la universitas fosse stata lesa nei suoi diritti, ne fecero valere le ragioni al tribunale dei viceré. Più tardi il B. intervenne nel dissidio ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] cristiana: creazione, redenzione e finale prospettiva escatologica. In tale processo si scandisce la visione unitaria e ininterrotta della universitas, il "tutto" in cui S. E. include Dio e creatura (universitatem dico, Deum et creaturam) e in cui ...
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universitas
〈univèrsitas〉 s. f., lat. (genericam., «insieme di più cose, totalità di cose»; v. università). – Termine con cui, in diritto romano, viene indicata una pluralità di cose, di persone o di rapporti giuridici: u. personarum, la persona...
alma mater
locuz. lat. (propr. «madre che alimenta [i figli]»). – Titolo che i Romani davano ad alcune dee (Cibele, Cerere); fu poi, nel medioevo (e ancor oggi nei paesi anglosassoni), epiteto delle università, accanto ad altri termini simili...