ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] all'università di Avignone, ove nel 1414 conseguì il dottorato "in decretis". Grazie all'appoggio di suo zio Francesco di Conzie, arcivescovo di Narbona e camerlengo della Curia, aveva già ottenuto numerosi benefici, sia nella diocesi di Narbona sia ...
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AGODINO, Evasio Secondo
Marcello Secco
Nato a Torino il 26 ag. 1767 da Sebastiano, negoziante, fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1790. Divenuto canonico della collegiale della SS. Trinità di Torino, [...] insegnò teologia in quella università per dieci anni (1814-24). Da Carlo Felice, di cui pare sia stato il confessore, fu presentato a Leone XII per essere promosso alla sedia episcopale di Aosta, divenuta vacante nel 1823 in seguito alle dimissioni ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] 1706, p. 342; V. Lancetti, Biografia cremonese, II, Milano 1820, pp. 562-564; Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia…, I, Pavia 1877, p. 80; U. Cutignoli, Uberto Foglietta. Notizie biografiche e bibliografiche, in Giorn stor. e ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] classici all'istituto Massimo dei gesuiti, dove conseguì la maturità nella sessione del 1923. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma dove si laureò, con il massimo dei voti, il 10 dic. 1927 discutendo una tesi di laurea in ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] di Siena – di cui nel 1842 divenne rettore – e dal 1830-31 fu anche professore di logica e metafisica nell’Università di Siena.
Partendo da studi di filosofia, era giunto a occuparsi della questione dell’educazione dei sordomuti come problema insieme ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] sacerdotali. Nel 1749 fu chiamato alla cattedra di teologia, nella quale era dottore, e di Sacra Scrittura dell'università di Barcellona, ricoprendo contemporaneamente la carica di rettore del collegio Cordelles o dei nobili. Nell'aprile 1760 ritornò ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] nell'università ferrarese, addottorandovisi in diritto civile e canonico presumibilmente nel 1590; in questo stesso anno abbracciò la carriera ecclesiastica, assumendo la dignità di arcidiacono della cattedrale di Ferrara. Nel 1591 Gregorio XIV, che ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] giuridici in Spagna, nell'università di Alcalá, dove conseguì la laurea in ambedue i diritti. Di qui fu chiamato direttamente alla corte di Filippo IV, che lo nominò "somiglier di cortina". Il sovrano poi sollecitò a Urbano VIII la sua nomina a ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] l'università di Bologna ed essersi interessato di filosofia ed astronomia. Nel 1519 figurava tra i Dodici di provvisione di Milano e poco dopo fu iscritto al Collegio dei giuristi milanesi; dal 1526 fu per alcuni anni avvocato della Fabbrica del ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] sforzi maggiori furono diretti ad ottenere la proibizione dei Principia iuris ecclesiastici catholicorum del La Paix, adottati all'università di Innsbruck nel 1761, e quindi, dopo il 1764, del De potestate ecclesiastica del Febronio. Nei primi anni ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...