FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] di stile. Nel contempo, abbandonati gli studi di legge, passò alla facoltà di lingue e letterature straniere dell'università di Napoli, mentre lavorava con il padre come impiegato negli uffici dell'amministrazione militare. Nel 1942 Si laureò a ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] quali compagni di studi A. Manzoni, F. Confalonieri e G.B. Pagani. Ultimati gli studi letterari e filosofici, passò all'Università di Pavia dove conseguì la laurea in medicina (1809). A Pavia conobbe U. Foscolo con il quale strinse una forte amicizia ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] seguaci del conte, al bando dalla città.
Probabilmente in conseguenza di questo bando il C. studiò legge, oltre che all'università di Padova, anche in quelle di Parigi, Avignone e Tolosa, e con la Francia mantenne sempre uno stretto legame.
Nel ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] la protezione dell'arcivescovo di Firenze F. G. Incontri. Ordinato sacerdote, nel 1777 fu mandato per un anno all'università di Bologna a perfezionare i suoi studi; tornato a Firenze ebbe subito, grazie all'intercessione dell'arcivescovo, una stanza ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] ; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp. 21, 40, 162, 411, 421, 442, 548, 1176 e 1203; F. Rizzi, I professori dell'Università di Parma, Parma 1953. pp. 45 e 126; M. Romani, L'agricoltura in Lombardia dal periodo delle riforme al 1859, Milano 1957 ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] matematica, conseguendo il diploma nel 1879. Nello stesso anno si iscrisse al corso di scienze fisiche, matematiche e naturali dell'università di Catania. Solo più tardi, e per suo conto, avrebbe intrapreso lo studio dei classici e in particolare del ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Padova. Compì studi non regolari e non conseguì alcuna laurea, anche se probabilmente partecipò alla vita culturale dell'università patavina (centro importante di studi, anche se in parte scaduto), dove diffondeva idee copernicane e galileiane Claude ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] state ancora riordinate. Circa 170 pezzi di corrispondenza inviata a R. Longhi sono conservati presso il Fondo manoscritti dell'Università di Pavia (G. Agosti, Primi cenni sul fondo di R. Longhi: l'inventario della sezione epistolare, in Autografo ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] ancor professore a Pavia, il C. scelse Torino per sua stabile dimora. Conseguita ben tosto la libera docenza, l'esercitò all'università di Torino, dove l'anno accademico 1892-93 ebbe "l'onore arduo di sostituire il Graf, impedito di attendere al suo ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] pagina autobiografica si può leggere il disgusto del poeta per l'anatomia, che lo indusse a lasciare gli studi e l'università, specie dopo il macabro incidente avvenuto il giorno in cui vide rovesciarsi per le scale una tinozza ricolma di membra ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...