MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] 1950 si sposò con Carla D'Urso, vedova del diplomatico A. Perrone Capano. Nel 1952 venne fondato l'Istituto del teatro dell'Università di Roma di cui il M. fu il direttore.
Fin dall'infanzia il palcoscenico rappresentò per il M. un luogo magico: "In ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] con lui un fitto e cordiale scambio epistolare).
Poco tempo dopo il B. fu chiamato dagli Sforza, come lettore pubblico, all'università di Pavia, città in cui si era forse già trasferito nel 1489, come risulterebbe dal fatto che il suo nome compare in ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Ferrante Gonzaga. A Napoli godette della protezione del concittadino Bartolomeo Camerario, docente di diritto feudale all'università e dal 1529 presidente della Regia Camera, il quale lo introdusse negli ambienti letterari cittadini. Le speranze ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] comunale, grazie a qualche sussidio regio o del Comune, avrà continuato a studiare in una delle più celebri università del continente, senza però probabilmente conseguire il dottorato; nei documenti infatti non viene mai indicato con il titolo ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] della morte di Orazio Landi, come titolare. Nel 1671 si assicurò anche la soprintendenza delle Scuole stesse e dell'Università di Pavia, incarico che mantenne fino al 1689.
Nonostante l'occupazione nei molti affari pubblici, il M. non abbandonò ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] . di Stato di Milano, Studi, p.m., 158, 853, 854; Senato politico, 297; Autografi, 137/29; Arch. di Stato di Pavia, Università, Rettorato, 218; Facoltà di lettere, 27, 29, 33, 117; Milano, Arch. del Seminario arcivescovile, Libri di cassa, K-I-30, cc ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] (Durkan, pp. 354, 357). Nel 1528 lasciò Parigi per la Scozia, al seguito di Robert Reid, che aveva conosciuto all'università, allora abate di Kinloss e persona di rilievo alla corte scozzese. Qui il soggiorno si protrasse per un decennio. I primi tre ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] vita.
Nel 1876 perse la borsa di studio sotto l’accusa d’aver fischiato, in occasione di una sua visita all’Università, il ministro dell’Istruzione del tempo, il moderato Ruggero Bonghi. Fu l’inizio di un periodo di grandissime difficoltà, aggravate ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] latino) e moderne (tedesco, inglese, spagnolo, francese). Per secondare i desideri paterni si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Modena, ma ben presto prevalse in lui la passione per le lettere, che lo portò a seguire i corsi ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] J.W. Goethe, e il medico e naturalista F.S. Beggiato. Nel 1854, il L. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Padova, ma agli studi di legge, mai portati a termine, preferì la frequentazione dei salotti letterari e l'attività di ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...