PUGLIATTI, Salvatore
Giurista, nato a Messina il 16 marzo 1903. Professore universitario dal 1932, insegna diritto civile nell'università di Messina, di cui è anche rettore.
Caratterizzata da una non [...] comune ampiezza di visione del fenomeno giuridico, l'opera sua comprende importanti contributi definitivi su tutta una serie di problemi assai ardui: così, sulla materia negoziale, sulla pubblicità, sulla ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] ogni modo gli studî classici e nel 1871 furono tolte le restrizioni religiose che in passato avevano chiuso l'adito all'università ai non anglicanì. Due nuovi tripos furono istituiti alla metà del secolo per le scienze morali e naturali, e s'iniziò ...
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MANZINI, Vincenzo
Giurista, nato il 20 agosto 1872 a Udine: professore ordinario di diritto e procedura penale già nelle università di Ferrara, Sassari, Siena, Pavia e Torino, ora nell'università di [...] Padova. Nel 1924 vinse il premio reale dell'Accademia dei Lincei per le scienze giuridiche con l'opera Trattato del furto e delle varie sue specie. È autore del progetto del vigente codice di procedura ...
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KOSCHAKER, Paul
Emilio Albertario
Giurista, nato il 19 aprile 1879 a Klagenfurt, si addottorò nel 1903 a Graz. Privato docente nell'università di questa città dal 1905, professore straordinario in quella [...] tedesca di Praga dal 1909, insegna dal 1915 il diritto romano e il diritto civile tedesco nell'università di Lipsia. È membro di molte accademie. Discepolo di L. Mitteis, diresse vigorosamente le sue indagini in modo particolare allo studio ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] di R. D., in IlForo italiano, LX (1935), pp. 225-239 (con bibl. completa di tutti gli scritti); Id., R. D., in Annuario dell'Università di Roma ... 1936-37, Roma 1937, pp. 523 s.; R. D., in Riv. di diritto agrario, XIII (1934), I, pp. 721 s.; N ...
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Giurista francese (La Fère, Aisne, 1804 - Caen 1887). Fu, dal 1827 fino alla morte, prof. di diritto civile all'università di Caen. Autore di un Cours de Code Napoléon (1845-76), in 31 voll., il più ampio [...] fra i commenti al codice napoleonico (lasciato incompleto: fu proseguito da J. Guillonard) ...
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Giurista, nato a Tolve (Lucania) il 15 luglio 1869. Laureatosi a Napoli nel 1889 insegnò diritto civile nelle università di Messina e di Palermo e dal 1919 insegna la stessa materia nell'università di [...] Napoli. Socio dell'Accademia dei Lincei e di altre accademie; membro della Commissione reale per la riforma del codice civile.
Conquistò presto larga rinomanza per il vigore critico e il raro equilibrio ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] delle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile, per poi andare a ricoprire la cattedra di istituzioni di diritto romano nell'università di Napoli (dove era già stato comandato per il 1920-21) nell'anno accademico 1921-22. Qui rimase fino al ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 56; I rotuli dei lettori... dello Studio dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. 7; Monumenti della Università Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, II, Padova 1888, p. 216; App., pp. 184, 235; S. Mazzetti, Repertorio di tutti ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] di conte palatino e cavaliere. Ma non lasciò l'insegnamento, visto che nello stesso 1592 accettò la cattedra di filosofia offertagli dall'università di Pavia. Recitò la prolusione al corso ai primi di dicembre del 1592, ma dovette morire di lì a poco ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...