Chimico, nato a Roccastrada (Grosseto) il 28 dicembre 1879. Conseguì il diploma in farmacia a Siena nel 1900 e la laurea in chimica a Roma nel 1902. Dopo breve periodo trascorso come assistente nell'università [...] di Siena, fu per qualche tempo nel laboratorio di E. Fischer nell'università di Berlino e, tornato a Roma, assistente del Cannizzaro e, poi, del Paternò. Nel 1910 professore incaricato di chimica organica a Roma; nel 1920 professore straordinario di ...
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ANGELICO, Francesco
Paolo Spinedi
Nacque a Grammichele (Catania) il 7 dic. 1873; laureatosi a Palermo in chimica e farmacia (1896), fu assistente di A. Angeli, direttore dal 1898 dell'istituto di chimica [...] . Nel 1917 l'A. fu nominato professore di chimica farmaceutica a Messina; successivamente (1926) passò all'università di Palermo.
Autore di sessantasette saggi pubblicati nella Gazzetta Chimica Italiana e negli Attidella Reale Accademia dei Lincei ...
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LORENZINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 1 genn. 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale a cui G. Oddo aveva da poco dato vita nell'Università [...] , il L. fu chiamato a tenere lezioni su argomenti vitaminologici nei corsi di perfezionamento in clinica pediatrica presso l'Università di Napoli e nel 1930 fu nominato membro della sezione di biologia del Consiglio nazionale delle ricerche; nel 1932 ...
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Chimico giapponese (n. Tokyo 1936). Dopo aver conseguito nel 1966 il PhD presso l'Istituto di tecnologia di Tokyo, dove poi avrebbe lavorato per vari anni, si è trasferito (1979) all'Istituto di scienza [...] importante di S. risale però a pochi anni dopo: durante una visita al laboratorio di A. MacDiarmid, presso l'Università della Pennsylvania, i due ricercatori prepararono (in collaborazione con A. J. Heeger) un campione di trans-poliacetilene trattato ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] e dal padre, chimico di professione, ereditò un vivace interesse per le scienze applicate ed in particolare per la nascente chimica moderna.
Ad occasionali scritti di geometria (Pensieri dell'ab. F. Boaretti ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] 'acido nitroso in acido malico dando così un metodo generale per passare dagli amminoacidi agli ossiacidi.
Vita
Studiò medicina all'università di Napoli, ma poi si appassionò per le ricerche chimiche e a ventitré anni andò a Parigi dove conobbe J ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] a un’altra decina di allievi di Bunsen, tutti destinati a essere famosi.
Nel 1858 Pavesi trovò un impiego presso l’Università di Vienna come assistente di chimica alla cattedra di Joseph Redtenbacher, che era stato allievo di Justus von Liebig. Nel ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] tutta Padova una sia pur piccola quantità di sostanza alcalina pura o di un qualche acido concentrato, e che nell'università s'ignoravano del tutto gli sviluppi recenti della scienza e si faceva consistere la chimica nella pratica della farmacia. Il ...
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CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] alla liscivia, infine per un nuovo tipo di fornelli economici.
Per restare nella sua città, rifiutò la cattedra offertagli dall'università di Bologna e la direzione dell'ospedale Maggiore di Milano. Morì a Lodi il 9 marzo 1830.
Tra le sue opere ...
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MULLIKEN, Robert Sanderson
Chimico-fisico, nato a Newburyport, Mass., il 7 giugno 1896. Ha studiato al MIT (Massachusetts Institute of Tecnology) di Boston perfezionandosi poi a Chicago e a Harvard. [...] Ha insegnato in varie università: a New York (1926-28), a Chicago (1931-61). Le sue più importanti ricerche sono quelle riguardanti gli spettri di molecole biatomiche che lo hanno condotto a sviluppare una teoria degli stati elettronici delle ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...