Medico cinese (n. Ningbo 1930). Laureatasi in Medicina all'Università di Pechino nel 1955, assistente presso l’Accademia cinese di medicina tradizionale dal 1965 al 1978, dal 2000 ricopre il ruolo di primario [...] presso la stessa istituzione. Lo studio dell’erbologia cinese ha permesso a Y., dopo lunghe ricerche iniziate nel 1967, di estrarre il principio attivo (artemisinina o qinghaosu) da un’erba di vasto impiego ...
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Uomo politico peruviano (n. Cabana, Ancash, 1946). Formatosi all'università di San Francisco (1970), ha conseguito un dottorato in scienze dell'educazione (1972) e il M.B.A. alla Stanford University (1976). [...] Negli anni Ottanta ha lavorato alla Banca mondiale e al BID (Banco interamericano de desarrollo), passando successivamente all'ILO (International labour organization) e all'Unicef (1991). Candidatosi senza ...
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Fotografo giapponese (n. Tokyo 1940). Ha studiato fotografia all'università di Chiba; interessatosi poi all'opera di diversi registi (R. Bresson, C. T. Dreyer, J.-L. Godard, Y. Ozu), ha sperimentato anche [...] il cinema. La sua ricerca, caratterizzata da immediatezza e spontaneità, sostenuta dalla consuetudine a fotografare il quotidiano, si è concentrata sul nudo, su aspetti di Tokyo e su particolari della ...
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Architetto giapponese (n. Seul 1941). Laureatosi nel 1965 all'Università di Tokyo e influenzato da K. Shinoara, ha collaborato con K. Kikutake (1965-69). Nel 1971 ha fondato lo studio Urban Robot, ribattezzato [...] nel 1979 Toyo Ito & Associated. Notevoli, tra le opere realizzate: la Torre dei venti a Yokohama (1986); il museo municipale a Yatsushiro, nella prefettura di Kumamoto (1988-91); l'Uovo dei venti a ...
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Linguista italiano (n. Venezia 1935). Prof. di italiano all'Università di Reading dal 1975, fellow della British Academy, socio dell'Accademia della Crusca dal 1991, si è occupato di linguistica teorica, [...] di storia della linguistica e di linguistica e dialettologia italiane. In particolare, ha indagato i metodi e le correnti dello strutturalismo (La linguistica strutturale, 1966; Intorno a Saussure, 1979) ...
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Poeta statunitense (Springfield, Illinois, 1879 - ivi 1931). Abbandonò l'università per dedicarsi a un lungo periodo di vagabondaggio nel Sud (1906) e in molti altri stati del paese, predicando un "Vangelo [...] della bellezza" e recitando i suoi versi (Rhymes to be traded for bread, 1912). Ospitato da H. Monroe sulla rivista Poetry, si segnalò per la forza innovativa della sua poesia, basata sulla recitabilità ...
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Matematico e fisico (Elberfeld 1801 - Bonn 1868), prof. nelle università di Bonn (1828-32), Berlino (1833-34), Halle (1834-36), poi ancora di Bonn, dove tenne, sino alla morte, le cattedre di matematica [...] e fisica. Effettuò importanti ricerche sulle proprietà magnetiche dei cristalli e sulla scarica elettrica nei gas rarefatti; per queste ultime ricerche si servì dei tubi che portano il suo nome e quello ...
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Economista statunitense (New York 1922 - ivi 2017), prof. nelle università di Princeton (1954) e di New York (1971). Importanti i suoi contributi all'elaborazione di modelli di sviluppo, alla teoria dell'oligopolio [...] e all'economia del benessere: Economic dynamics (1951, 3a ed. 1970); Business behavior, value and growth (1959, trad. it. 1972); Economic theory and operations analysis (1961, trad. it. 1968); The theory ...
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Biofisico statunitense (Bloomsburg 1903 - Fallston, Maryland, 1983); professore nell'università Johns Hopkins di Baltimora (1949) e poi in quella Rockefeller di New York (1953). Nel 1967 assieme a R. A. [...] Granit e a G. Wald è stato insignito del premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le scoperte relative ai processi neurali a livello retinico. H. ha analizzato le funzioni retiniche mediante metodi ...
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Nutrizionista francese (n. Algeri 1941). Laureatosi in Medicina all’Università di Parigi, ha conseguito la specializzazione in Neurologia per poi dedicare la vita allo studio dei comportamenti alimentari. [...] La fama mondiale di D. come nutrizionista è legata a un regime iperproteico da lui ideato, che prevede la pressoché totale abolizione di zuccheri e carboidrati; la dieta è stata seguita da numerose celebrità ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...