FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Sardegna.
In questo clima di fermento, il F. approdò all'università di Pisa nel novembre di quello stesso anno per iscriversi alla facoltà in modo da evidenziare luci e ombre della vita partenopea. Lo stile, lontano sia dall'asciuttezza del pamphlet ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] collaborare a riviste e giornali napoletani, come La Rivista partenopea e Il Popolo d'Italia. Tentò ancora invano di ottenne la libera decenza in filosofia del diritto presso l'università di Napoli, dopo aver sostenuto un esame, perchésprovvisto di ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] L. Caretti, pubblicato da Galeati di Imola per volontà dell'Università di Ferrara - si è potuta avere l'edizione integrale cui Riviera ligure di M. Novaro e, dal 1916, sulla rivista partenopea La Diana di G. Marone, che per prima ospitò e diffuse l ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] circostanza avvalorerebbe l'ipotesi della sua nascita partenopea. Probabilmente studiò nel conservatorio di S. lode e Il merito coronato per l'insediamento a "chancellor" dell'università di Oxford di John Fane, settimo conte di Westmoreland (Oxford, 2 ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] venne collocato a riposo, Tajani si laureò in diritto all’Università di Napoli il 17 maggio 1850, compiendo anche studi di procuratore generale presso la corte d’appello della città partenopea il 18 settembre 1864, nell’anno successivo, Tajani ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] avviato agli studi giuridici. Laureatosi in leggi all'università di Napoli, intraprese subito quella professione forense che sistema.
Nel 1799 il D. aderiva alla Repubblica Partenopea, senza però ricoprirvi alcuna carica pubblica. Ciononostante, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] all’educazione del buon giurista. Nella città partenopea frequenta i corsi hegeliani di Bertrando Spaventa, loro si dice avrà la cattedra. Lo spettacolo di questa università è davvero miserevole. Per persuadersene basta assistere a questo concorso ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia partenopea, tradizionalmente molto cattolica. Attivo però negli i problemi di unificazione legislativa. Professore honoris causa delle università di Heidelberg e di Glasgow, fu socio dell'Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] il ministero degli Esteri, Buzzati-Traverso trascorse un anno presso l’Università della California, dove insegnò genetica nelle sedi di Berkeley e di volle più avere a che fare con la sua creatura partenopea), ma si scontrava anche con la sua idea di ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] dimore in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano particolarmente Giordano, La "Triputeana Villula" di A. D. Galateo, in Quaderni dell'Università di Bari, I (1980), pp. 241-66; A. Iurilli, Problemi lessicali ...
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