ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , professò i quattro voti e divenne preposito della provincia napoletana nel 1577. Da questa passò, nel 1579, a , come quando, per l'urto della provincia di Francia con l'università e il Parlamento di Parigi (1610-12) a motivo della riapertura ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ad insegnare storia sacra e profana nella regia università degli studi. A maggiore responsabilità fu assunto C. contro lo Spedalieri fu ispirata dal Troisi, che era tra i napoletani più vicini al vescovo giansenista.
Nei primi mesi del 1791 il C. ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] probabilmente il fratello di Alfonso.
La giurisprudenza napoletana, dalla quale mosse i suoi passi il e l'altra disciplina nelle mani della mediocrità cattedratica dell'università rimasero poco più che pesante erudizione). La storia del diritto ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] poter informare Giacomo Bracelli sul funzionamento di quella università. Con una lettera di presentazione del Bracelli all nel Vat. Barber. lat.169(cfr. T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Supplemento, I, Verona 1969, pp. 53-54 ...
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Formoso
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, condannato [...] di Spoleto, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli", 1, 1951, pp. 85-104;
J. Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, "Melanges de l'École Française de Rome", 107, 1995, 1, ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] nobili tenuto dai gesuiti; quindi frequentò l'università, dove ebbe a maestri Antonio Genovesi, Giuseppe i suoi rapporti con la corte pontificia, in Arch. stor. per le provv. napoletane, LII (1927), pp. 390-395; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] colera, dal momento che i giornali e gli stessi medici napoletani avevano dato atto al F. del grande spirito di carità della popolazione per la definitiva soppressione della millenaria università fermana, né riscuoteva molti consensi il rigorismo ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] seguito; il 15 agosto interveniva a un banchetto offerto dall'università di Basilea.
Subito si accese a Napoli la lotta per B. fu citato, nell'ottobre 1557, dinanzi all'Inquisizione napoletana, e la questione dell'eredità si concluse con un accordo ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] La sorella Maria Francesca sposò il conte di Acerra ed ebbe influenza nella corte borbonica napoletana. Il fratello Raimondo, canonico, rettore della università a Saragoza, fu tra i fondatori della Real sociedad económica aragonesa de amigos del País ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] sembrò aprirgli la via alla cattedra di storia naturale dell’Università di Padova, ma le sue posizioni di ispirazione galileiana in del Pulo di Molfetta. Si legò ai maggiori illuministi napoletani, tra cui Gaetano Filangieri e Melchiorre Delfico. Nel ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...