CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1934, p. 4; Il "Liber secretus iuris caesarei" della univers. di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1938, pp. 33 s.; G. N. Pasquali Alidosi, Li canon. della Chiesa di ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] chiusura dei Miracula Agnelli. Che egli sia un chierico della chiesa napoletana attivo, come detto, tra 930 e 960 circa lo provano , in Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università di Roma, IX (1969), pp. 161-171; G. ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] e partecipò alla quinta congregazione generale quale eletto dalla Provincia napoletana (Roma, 3 nov. 1593-18 genn. 1594). Finalmente suo provincialato, nel 1596, fu votata la costituzione dell'università di Messina. Nel 1598, colpito da una malattia ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] Russia, Karl Du Prel, professore di filosofia all’Università di Monaco. L’esperienza milanese, inoltre, ebbe vasta -americano presero parte alla disputa intorno alle facoltà della medium napoletana, che nel frattempo era rimasta vedova e nel 1907 si ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] il padre acquistò presto fama nel foro e nell'universitànapoletani, mentre la madre, donna di buona cultura e di raffinati costumi, ottenne l'incarico a corte di educatrice dell'infanta Maria Amelia, futura regina dei Francesi. Rimasta presto vedova ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] segnò un vero e importante progresso della chimica napoletana, alla quale egli dette un valido apporto 'industria, XLIV (1962), p.829; M. Covello, Cento anni di chimica nell'università di Napoli, in Arch. stor, per le provv. napol., LXXX (1961), pp ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] modo di conoscere le diverse tendenze della scuola figurativa napoletana di fine Ottocento. Al tempo stesso, l' e la sperimentazione di diverse fonne e discipline umanistiche. All'università seguì le lezioni di S. Cannizzaro, ma rimase sempre fedele ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] popoli vicini, e in particolare con i Franchi e con i Napoletani, cui "donavit pacem". Tuttavia, come in tempi e sedi Convegno internazionale di studi promosso dal Centro di cultura dell'Università cattolica del Sacro Cuore, Benevento, … 1992, Milano ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] di origine napoletana.
A Roma intraprese studi classici nel ginnasio-liceo Umberto, dove strinse eredità del Centro di studi metodologici sulla matematica torinese, in Quaderni di storia dell’Università di Torino, a cura di A. d’Orsi, II-III (1997-98 ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] suo insegnamento - tenne un corso di filosofia alla Pontificia Università Gregoriana, dove ebbe come discepoli A. Ratti, il futuro M. L. …, Roma 1862; Lettere edificanti della provincia napoletana della Compagnia di Gesù, in LaCiviltà cattolica, s. ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...