CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] di una "Federazione internazionale" fra tutte le università, accademie e istituti col compito di favorire, nelle adunanze sinodali.
Fonti e Bibl.: V. Cuoco, Saggio storico sulla rivol. napoletana del '99, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, p. 172;Id ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] i verbali manoscritti delle Consulte della provincia napoletana della Compagnia degli anni 1838-70 (dai , Germanesimo culturale negli studi romani dell'Ottocento italiano, in Annuario dell'Università di Padova, a.a. 1972-73, p. 7 (dell'estratto ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] gesuitico della Conocchia, il C. studiò diritto nell'università di Napoli, dove ottenne la laurea nel novembre 1920), p. 216; R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napoletani del Seicento, in Scritti minori, Bari 1966, p. 369; R. Villari ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] Tesoro di San Gennaro, in Archivio storico per le province napoletane, X (1885), pp. 435-461; G. Merzario, , La scultura del Cinquecento nelle chiese di Roma, in Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Storia dell’Arte, Scultura del Cinquecento ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] farlo chiamare (1830) sulla cattedra di eloquenza dell'Università di Palermo (e uguale tentativo compì col Leopardi); nell'edizione palermitana in 4 volumi del 1831-33 e in quella napoletana in 2 volumi del 1836, ebbe nel corso del secolo grandissima ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] lo scrivere libri in difesa della religione. Seguì, all'università, i corsi "di legge e di metafisica" e Pascal, Aproposito di un libro del prof. Gino Loria sulla scuola napoletana di matematica nella prima metà del secolo, in Rivista di matematica, ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] riforma degli studi, né si arrestò la decadenza dell'università di Napoli (ancora peggiore lo stato delle istituzioni universitarie Il C., membro fin dal 1807 della Società regia napoletana degli eruditi, fu incaricato di riorganizzare l'attività di ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] ideologico-politico che la Curia regia napoletana, rappresentata dai consiglieri Pallante, Paoletti pseudonimi,eteronomi scrittori calabresi..., Napoli 1930, pp. 28 s.; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, p. 54; L. von Pastor, Storia deipapi, ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] (7906). È stata pubblicata, a cura di I. Cervelli, in Annali dell'Università degli studi dell'Aquila, II (1968), pp. 70-89.
Il pamphlet del sopportare i "pesi della cattolica religione".
Degli anni napoletani del C. non abbiamo notizie di rilievo, ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] quello delle leggi, tradizionale nella sua famiglia. All'università di Siena ebbe per maestro Alessandro Sozzino, che lo con successo la missione, ebbe dal Carafa il beneficio della parrocchia napoletana di S. Angelo a Segno, e nel 1562, quando il ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...