CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . C., tesi di laurea discussa alla facoltà di magistero dell'università di Roma nell'anno accademico 1968-1969. Di A. Neri (in particolare pp. 363 s.), e Un aneddoto della società napoletana del Settecento narrato in un'epistola in versi dall'abate C. ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] veda Caglioti, 1993, p. 26 n. 96).
Le antiche fonti napoletane attribuiscono a Pietro da Milano e al L. anche la responsabilità della di F. L., in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bari, V (1959), pp. 3-23; C. Fisković, ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] storicistico degli hegeliani" (M.L. Cicalese, M. e gli hegeliani napoletani nell'esilio torinese, in P.S. M.: l'uomo, lo Nei giorni in cui ebbe l'incarico chiamò a insegnare all'Università di Torino G. Ferrari, come lui cultore di studi giannoniani ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Regno. Ma la sua propensione all'insegnamento nell'università e forse ancor più in scuole che, emule pp. 277-286; F.P. Botti, L'ultimo Leopardi e la cultura letteraria napoletana degli anni Trenta, in Giacomo Leopardi, Napoli 1987, pp. 14-17. Sul ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Gherardi, Firenze 1876, pp. 359 s., 438, 465, 466 s., 495; Statuti della Università e Studio Fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 143, 308, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] svolti a Roma, dal 1699 il G. tenne nell'Università la cattedra di diritto civile, per volere del cardinale 1984; F. Lomonaco, Gli "Acta eruditorum" di Lipsia e la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , della frazione intransigente, ma rientrò nella sezione napoletana del PSI (29 maggio 194), appena questa , 1931-32, pp. 203-211; F. Smeraldi, G. Bordiga, in R. Università degli studi di Padova, Annuario per l'anno accademico 1933-34, pp. 443-454 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , da tenere rigorosamente segreto, a causa della neutralità napoletana nella guerra dei sette anni. Alla sua inaspettata e particolare da parte delle biblioteche di Brera e dell'università di Pavia).
Sulla biblioteca, v. il catalogo: Bibliotheca ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ad adottare l'aragonese come figlio e successore alla corona napoletana, investendolo non solo del mero titolo, ma del possesso del al potenziamento dello Studio napoletano, la fondazione dell'Università di Catania e l'istituzione di una scuola ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] (Proc. Dat.)seguì i corsi utriusque iuris dell'università di Parma interrompendoli prima di conseguire la laurea. Si profondo malcontento diffuso tra la nobiltà e il popolo napoletani contro il Medinacoeli, lo scoppio di una rivolta fosse ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...