PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] , vol. 20, cc. 56v-58; Napoli, Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, Mss., Misc.04.F.5-10: A pro dell’Università di Campomarino (s.d.); 07.E. 9-16: A pro dell’Università di Ascoli con l’illustre cavaliere Fabrizio Marulli (1784); 07.D ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] la maturità s’iscrisse al corso di laurea in matematica dell’Università di Padova, passando, dopo il primo anno, al corso di riuscì ad acquistare un acceleratore Tandem per la sede napoletana. In particolare, Pancini s’interessò allo studio di ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] inclinazione che si era manifestata sin dagli anni dell'università, quando aveva eseguito vari schizzi e disegni molto 'Esposizione di Roma col S. Andrea d'Avellino dipinto negli anni napoletani. Nel 1885 firmò la sua ultima pala d'altare, il Ritorno ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] paradiso serafico (Sant'Agnello 1888); S. Bonaventura alla Università di Parigi (ibid. 1884); S. Bonaventura e la 1879); Il cappuccino s. Lorenzo da Brindisi al cospetto di Napoli e dei Napoletani (ibid. 1881).
Dal 1878 al 1896, il G., che nel 1876 ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] l'insegnamento universitario fino alla morte; fu anche rettore dell'Università, dal 1° genn. 1834 al 31 dic. 1835. varii, Firenze 1891, pp. 117 s.; F. Amodeo, Vita matematica napoletana, I, Napoli 1905, p. 165; A. De Blasio, Guardia Sanframondi ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] a Milano, Napoli e Chiecinella), assorbendo la Società lombardo-napoletana per la fabbricazione ed il commercio dei prodotti farmaceutici ed (1935), si laureò nel 1939 in chimica presso l'università di Pavia, dove l'anno successivo conseguì anche la ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] De Nardis. Frequentò quindi la facoltà di lettere dell’Università di Napoli, laureandosi nel 1914 con una tesi su Johannes spicco nelle cronache e recensioni firmate per i due quotidiani napoletani, così come in una nutrita serie di saggi apparsi ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] data notizia ai feudatari d'Albania e alla università di Durazzo.
Dei suoi feudi proprio l'Albania , 266, 322 s.; G. M. Monti, La storia dell'Albania e le sue fonti napoletane, in Studi Albanesi, I(1931), p. 18; E.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] sacra, Napoli 1623, p. 505; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1651, p. 167; C. De Lellis, Discorsi delle ; R. Filangeri di Candida, L'età aragonese, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 182; C. De Frede, Note ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] , tanto che egli cominciò a creare nella sua casa napoletana una ricca raccolta di esemplari di rocce e piante, di Niccolò Carletti, docente di architettura e matematica all'università. Quanto al finanziamento, poiché l'opera aveva richiesto più ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...