FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] volte difensore della Città di Napoli contro altre Università, come Aversa, e di organi cittadini Croce, Luisa Sanfelice e la congiura dei Baccher, Trani 1888; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1968, pp. 133, 140 n., 153 s., 168, 169 ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] ebbe a compagni R. Bracco e A. Diaz), e in seguito l'università, ove, laureandosi in lettere, ebbe modo di seguire le lezioni di F del mattino di M. Cafiero, "la culla della nuova letteratura napoletana" (Croce, p. 347), da lui diretta a partire dal ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] rappresentanti la Creazione nel Museo zoologico dell'Università di Capua (D'Alessio); le decorazioni ; A. Porzio, ibid., II, pp. 894 s.; G. D'Alessio, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. 139 s.; M. Picone ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] il Triompho di Carlo Quinto a’ cavallieri et alle donne napoletane, edito a Napoli nel 1536 (tip. G. Sultzbach), Codice Vaticano Latino 5642, in FM. Annali dell’Istituto di filologia moderna dell’Università di Roma, I (1979), pp. 81-113, passim; R.L. ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] o de Afelatro, come risulta dai libri di pagamento dell'università di Napoli. L'oscillazione tra Feltrio e de Afelatro si registra anche per un discendente di questa famiglia napoletana, Antonio (m. 1562) che scrisse una Chronica delle cose del ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] di L. è l'ultima che si possa collegare alla cerchia dei traduttori napoletani attivi fra l'ultimo quarto del IX secolo e la metà del X in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, IX (1969), pp. 161-171 ( ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] contrammiraglio G. Albini, comandante della flotta sardo-napoletana giunta a Barcola il 23 marzo, o la nipoti al vecchio diplomatico: Jules (1863-1938), noto giurista e docente all'Università di Montpellier, e il celebre poeta Paul (1871-1945).
Il G. ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] peggiorò le condizioni dell'università e più in generale della cultura napoletana. La vita accademica in 1906, III, p. 288; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico, in Storia dell'univers. di Napoli, Napoli 1924, pp. 539, 576; B. Croce, Maria Cristina di ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] G. Bovini, fondatore dell'Istituto di antichità ravennati e bizantine dell'Università di Bologna. Questi, a fine 1959, chiamò il L., in X (1957), pp. 73-99, 158-186; L'arte orafa napoletana sotto gli Angiò, in Dante e l'Italia meridionale. Atti del II ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] la cittadinanza di Sulmona, e questa Università, per ricompensa dei benefici ricevuti dalla Roberto d'Angiò, Trani 1936, p. 269; N. Nicolini, Sui rapporti diplomatici veneto-napoletani durante i regni di Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. per ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...