DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] segnò un vero e importante progresso della chimica napoletana, alla quale egli dette un valido apporto 'industria, XLIV (1962), p.829; M. Covello, Cento anni di chimica nell'università di Napoli, in Arch. stor, per le provv. napol., LXXX (1961), pp ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] modo di conoscere le diverse tendenze della scuola figurativa napoletana di fine Ottocento. Al tempo stesso, l' e la sperimentazione di diverse fonne e discipline umanistiche. All'università seguì le lezioni di S. Cannizzaro, ma rimase sempre fedele ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] popoli vicini, e in particolare con i Franchi e con i Napoletani, cui "donavit pacem". Tuttavia, come in tempi e sedi Convegno internazionale di studi promosso dal Centro di cultura dell'Università cattolica del Sacro Cuore, Benevento, … 1992, Milano ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] di origine napoletana.
A Roma intraprese studi classici nel ginnasio-liceo Umberto, dove strinse eredità del Centro di studi metodologici sulla matematica torinese, in Quaderni di storia dell’Università di Torino, a cura di A. d’Orsi, II-III (1997-98 ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] suo insegnamento - tenne un corso di filosofia alla Pontificia Università Gregoriana, dove ebbe come discepoli A. Ratti, il futuro M. L. …, Roma 1862; Lettere edificanti della provincia napoletana della Compagnia di Gesù, in LaCiviltà cattolica, s. ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] del lavoro", Roma 1926, pp. 27, 44; Napoli e i napoletani. Guida generale pratica illustrata della città e della provincia, Napoli 1930, origini alla seconda guerra mondiale (1869-1940), tesi di laurea, Università di Salerno, a.a. 1997-98, pp. 97, 155 ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] alla Repubblica, per chiedere la conferma di alcuni privilegi delle università corse. Assai giovane, il B. si trasferì nel Regno in monete, e provvide a trasformarla in moneta napoletana, rendendo possibile il piano di riforma delle autorità ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] rettore dello stesso collegio prima e poi delle tre università bolognesi. Negli anni trascorsi a Bologna diede alle stampe successione materna, fece apporre sul suo mausoleo nella chiesa napoletana di S. Maria della Salute, luogo simbolo della ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] statuti della facoltà di teologia di quella università. Gli si attribuiscono negli anni successivi anche 641; N. Toppi, Biblioteca napoletana..., Napoli 1678, p. 222; L. Nicodemo, Addizioni copiose alla biblioteca napoletana del dott. Niccolò Toppi, ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] e gli artisti dei tempi aragonesi, in Archivio storico per le provincie napoletane, XVIII (1893), pp. 529-532; XIX (1894), pp. 378 le fonti, tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, Università degli studi di Napoli Federico II, a.a. 2000-01, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...