GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] 'armonia, l'ordine, il sistema unito e connesso dell'universo", collocando l'uomo nella "catena universale degli esseri". In pp. 223-260); F. Venturi, Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, Milano-Napoli 1962, pp. 509-600; A. Placanica, Il ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] di Santiesteban, il quale, in declino nell’universo politico napoletano ma ancora dotato di grande potere, Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, ad ind.; R. Ajello, La vita napoletana sotto Carlo di Borbone, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] allora lo J. insegnava anatomia già da diversi anni nell'Università di Napoli. La prova iconografica è il ritratto a mezzobusto . Severino e con i quali condivideva l'attività nei conventi napoletani. Fu proprio in uno di questi che, con il Severino ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] per gli Sforza. Alla fine del 1455 la missione napoletana si prolungava al di là delle previsioni e dei dei papi, I-II, Roma 1958-61, ad ind.; A. Sottili, L'Università di Pavia nella politica culturale sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia. ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] un concerto per archi.
Musicista veneto ma d'ascendenza napoletana, il G. manifestò nella sua vasta produzione di Don Giovanni Tenorio o sia Il convitato di pietra, tesi di laurea, Università di Bologna, 1972; S. Kunze, Don Giovanni vor Mozart: die ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] domenicani di Graz ai gesuiti e sull'istituzione di un'università gestita da questi ultimi erano quasi giunte alla conclusione alla il Regno. I punti più importanti della missione napoletana riguardavano la difesa della giurisdizione e delle immunità ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] di amicizia.
Salvatore si laureò in giurisprudenza all’Università di Torino nel 1828, e nel 1830 iniziò l cura di C. Pischedda, Torino 1949. I dispacci della missione napoletana sono in La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] culturale. Si può, peraltro, ritenere che egli studiasse diritto nell'università di Napoli, dove lo troviamo come iuris civilis professor nel 1331. Al pari di molti altri giuristi napoletani, ebbe stretti rapporti con il governo regio e prestò la sua ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] a Napoli. Nel 1882 raccolse le lezioni tenute presso l'università di Macerata nel volume La questione romana ed i partiti politici trasferì definitivamente a Napoli. E presso la facoltà giuridica napoletana tenne a partire dall'aprile del 1885 - dopo ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] appoggiare le pretese di Luigi III d'Angiò alla corona napoletana. Nel medesimo torno di tempo, si trovò a dover . stor. ital., s .4, XI (1883), pp. 32, 35; Monumenti dell'università di Padova, a cura di A. Gloria, II, Padova 1888, nn. 1961, 1973 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...