AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] Saverio, divenne senatore nel 1933).
Laureatosi in giurisprudenza all'università di Napoli il 12 luglio 1901, dopo aver esercitato 'altro alla riforma dei codici. Allievo della scuola napoletana, fu fondamentale per lui l'incontro universitario con ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] aggravarono.
Morì in Napoli il 21 dic. 1913.
Bibl.: Necrol. in Annuario d. Univers. di Napoli, 1914-15, pp. 295-301; G. Pascale, La chirurgia moderna e la scuola napoletana (Palasciano-Gallozzi-D'Antona), in Annali di chirurgia, VI (1927), pp. 1-63 ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] anni, conseguì la laurea in filosofia, con una tesi di estetica. Durante gli anni dell’Università entrò in contatto con gli ambienti culturali napoletani, anzitutto attraverso l’amicizia con Nicola Nicolini, figlio di Fausto, e con Nino Cortese, che ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] leopardiana alla sorella Paolina). A partire dalla dedica dell'edizione napoletana della Morte di Abele (1836) a Ferdinando II, e otteneva la cattedra di lingua e letteratura italiana nell'università di Messina, un'alta onorificenza, una pensione e ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] Napoli nel 1844 per seguire i corsi di giurisprudenza all'Università, il L., dopo un anno di studio improduttivo, cominciò per l'indipendenza nazionale, la prefazione per una nuova edizione napoletana delle poesie di G. Berchet, e quindi pubblicò due ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] saggio il F. ottenne la libera docenza in storia moderna nell'università di Napoli, dove svolse vari corsi. Fu anche membro del consiglio direttivo della Società napoletana di storia patria e socio residente dell'Accademia Pontaniana. L'esplorazione ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] piccoli problemi attributivi nell'ambito della cultura pittorica napoletana e siciliana del XVIII secolo, in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di Lettere e Filosofia. Università di Messina, 1985-86, nn. 9-10, pp ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] dell'appartenenza al mondo ellenico e magno-greco. Allievo all'università di Napoli dei "vitellianos A. Olivieri e ivi laureatosi tra l'insegnamento medio a Salerno e la libera docenza napoletana (1927), rimase in Canipania fino al termine degli anni ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] all'opera sua maggiore sull'imputabilità. Nella prolusione napoletana, già citata, e in altri scritti con Arena, B. A., Reggio Calabria 1934; C. G. Mor, Storia dell'Università di Modena, Modena 1952, pp. 200-201; B. Cassinelli, Prospetto storico del ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] Vincenzo Lanza affermava: "il carattere distintivo della medicina napoletana è il positivismo", e con queste parole egli di medici, iniziò l'insegnamento ufficiale di patologia speciale medica nell'università di Napoli, e, dopo la morte di A. Cantani, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...