DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] precocemente quella sua immagine, così "eccezionalmente organica e coerente di una parte importante della società e della cultura napoletana" (Galasso, 1986, p. 191). Una dedica al D. di Giovanni Bovio asserisce che "il suo impegno non tollera ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] qualità presentò il 13 ottobre, a Grottammare, al re Vittorio Emanuele II la deputazione napoletana.
Garibaldi lo chiamò alla cattedra di storia della filosofia all'università di Napoli e il 9 novembre funominato da Farini segretario del Consiglio di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a Napoli, per consentire al L. di frequentare l'Università. In una lettera di presentazione a B. Spaventa, rimasta Dal Pane, a cura di S. Miccolis, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CVIII-CIX (1990-91), pp. 1-409; Carteggio: I, 1861-1880; ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] fu inviato a studiare nelle Università di Padova e di Roma. Del suo periodo giovanile, poco E. Nunziante, Alcune lettere di Joviano Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1886), pp. 520-544; S. Infessura, Diario della città di Roma, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] era il disprezzo del C. per il "lazzaronismo" dei Napoletani ed un'ammirazione mai smentita per tutto ciò che significasse unità all'amico Angelo Fabbroni, provveditore della università di Pisa, gli statuti di quella università. Ma non ne fece niente. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] suo interrogativo.
Dal 1872 al 1876 il F. seguì all'università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui R. Ciasca, G. F. (1848-1932), in Arch. stor. per le prov. napoletane, III (1964), pp. 7-44; N. Calice, Ernesto e G. Fortunato. L'azienda ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...]
A parte opere ancora giovanili come La Rivoluzione napoletana del 1799 e La Spagna nella vita italiana CXI (1988), pp. 447-461; E. Artifoni, G. F., in L'università di Torino. Profilo storico e istituzionale, a cura di F. Traniello, Torino 1993 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e vaste letture, e definiva il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dell'uomo".
Gli ideali del carteggio si ha con la pubblicazione (Napoli 1997) da parte dell'Università "Federico II" di Napoli dell'Epistolario del F., a cura di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] morirà quattro anni dopo.
Nel 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di un impiego, si recò a Roma a Massa e nel febbraio dell'anno successivo venne chiamato dall'università di Pisa a ricoprire la cattedra di eloquenza e belle lettere ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] colmare la diminuzione di contributi stabilita per le università che versavano in rovinose condizioni finanziarie. Anzi, ebbe a fare il tenente Spadafora, un giovane ufficiale della marina napoletana già prigioniero a Tolo e e reduce da due anni di ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...