BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] con lui, dopo il fallimento della prima legazione napoletana di Andrea di Nicola Barigiani, di problemi 1, Perugia 1828, pp. 197-201; E.Cugusi Persi, Notizie sull'Università di Ferrara, Ferrara 1873, pp. 9, 53; L. Zdekauer, LoStudio di ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] a riemergere nel 1798, durante l'occupazione anglo-napoletana di Livorno, e nel 1799 dopo la liberazione della 17r-18r. Per la data della laurea vedi Arch. di Stato di Pisa, Università, Dottorati 1758-1805, II versamento, sez. D. 11. 8, Una memoria ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] arcivescovile di Napoli. La sua azione a capo della Chiesa napoletana fu segnata da molti dei tratti che si erano già la condanna contro il giansenismo. Di fronte alle proteste dell'Università di Lovanio, il papa chiese consiglio ai suoi teologi. Sia ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] alla carriera ecclesiastica. Dopo aver compiuto studi umanistici all'università di Pavia, con esiti brillanti specie in latino, passò dal duca di Calabria e avanzò sospetti sulla sincerità napoletana circa il progetto albanese. D'altra parte le accuse ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ne riebbe il governo, ma sotto una ancora più evidente tutela napoletana.
L'11 nov. 1417, da Costanza, appena eletto papa, Martino 1869, pp. 81-83, 271, 354; Memorie… per la storia dell'Università di Pavia, a cura di P. Prelini, Pavia 1878, p. 33; ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] pronunciata il 9 marzo 1462 da uno studente di legge all'Università di Siena attesta che il G. era stato appena eletto naso, come tutti quelli che cercavano favori presso la corte napoletana, e che si sarebbe limitato a una richiesta di denaro. ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] D., Orazio, che dal 1788 al '90 compì il curriculum presso l'università di Pavia. Una lettera di M. Torcia, datata Napoli 4 apr. 1789 duca della Salandra, comandante l'ala destra dell'armata napoletana di stanza in Teramo, e dal vescovo Pirelli già ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] il concorso per la cattedra di fisica sperimentale nell'Università e nel 1792 per quella di storia naturale, sempre 87; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, ad ind.; B. Croce, La vita di ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] nel 1860 in lettere e filosofia e in giurisprudenza nell'università di Napoli. Nel 1859 entrò nel liberale Comitato dell'ordine di apertura o di ampliamento di alcune principali arterie napoletane da via Duomo al Museo nazionale, dalla Marina alla ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] non poté mai ottenere di leggere i dispacci dei rappresentanti napoletani alle corti estere. Il B. e il vicario agivano costituzione.
Morì a Parigi nell'ottobre 1814.
Legò all'università palermitana la sua collezione di quadri e stampe. La figlia ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...