CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] era il disprezzo del C. per il "lazzaronismo" dei Napoletani ed un'ammirazione mai smentita per tutto ciò che significasse unità all'amico Angelo Fabbroni, provveditore della università di Pisa, gli statuti di quella università. Ma non ne fece niente. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] suo interrogativo.
Dal 1872 al 1876 il F. seguì all'università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui R. Ciasca, G. F. (1848-1932), in Arch. stor. per le prov. napoletane, III (1964), pp. 7-44; N. Calice, Ernesto e G. Fortunato. L'azienda ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...]
A parte opere ancora giovanili come La Rivoluzione napoletana del 1799 e La Spagna nella vita italiana CXI (1988), pp. 447-461; E. Artifoni, G. F., in L'università di Torino. Profilo storico e istituzionale, a cura di F. Traniello, Torino 1993 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e vaste letture, e definiva il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dell'uomo".
Gli ideali del carteggio si ha con la pubblicazione (Napoli 1997) da parte dell'Università "Federico II" di Napoli dell'Epistolario del F., a cura di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] morirà quattro anni dopo.
Nel 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di un impiego, si recò a Roma a Massa e nel febbraio dell'anno successivo venne chiamato dall'università di Pisa a ricoprire la cattedra di eloquenza e belle lettere ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] colmare la diminuzione di contributi stabilita per le università che versavano in rovinose condizioni finanziarie. Anzi, ebbe a fare il tenente Spadafora, un giovane ufficiale della marina napoletana già prigioniero a Tolo e e reduce da due anni di ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Genealogia di Carlo II d'Angiò re di Napoli, in Arch. stor. per leprov. napoletane, VII (1882), pp. 203 ss., 208, 211 s., 215 ss., 222 s., 1976. ad Indicem;B. F. Perone, Neofeudalesimo e civiche università in Terra d'Otranto, I, Galatina 1978, pp. 121 ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] in Urbe 1656, pp. XXXIII, LXIX; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, I, p. 130; A. Fontana, Amphiteatrum Studia Gratiana, X (1968), pp. 398-400; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, Firenze 1971, I, p. 506; M. Ascheri, Saggi sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] in Italia nel 1859 per insegnare lingua e storia araba all’Università di Pisa, tornò in Sicilia come ministro del governo di Giuseppe di Ruggiero. Ma, dopo l’avvio, quando la reazione napoletana ai moti siciliani del 1837 avrà fatto il deserto del ‘ ...
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Formoso
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, condannato [...] di Spoleto, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli", 1, 1951, pp. 85-104;
J. Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, "Melanges de l'École Française de Rome", 107, 1995, 1, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...