STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] della Cronaca di Partenope, arricchito dall'esperienza che i napoletani avevano avuto del duro assedio subì-to da parte di un'opera illuminata come quella di erigere a Napoli l'Università, di favorire la Scuola medica salernitana, di promuovere ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Jacques Duèse rimase probabilmente ancora per qualche tempo presso la corte napoletana, al servizio di Roberto d'Angiò, succeduto al padre l'opinione espressa dal pontefice e far assumere all'Università di Parigi il ruolo di terzo potere in grado ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] fra le imprese e fra queste e l'ente locale e l'università. L'esempio più clamoroso, e più conosciuto, è quello della ST dell'unità italiana contro i nostalgici della secolare indipendenza napoletana, che attribuivano allo Stato unitario i mali del ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] la stessa città pontificia di Bologna, la cui Università aderiva al partito clementino, ottenendo il riconoscimento di da Giovinazzo diplomatico del sec. XIV, "Archivio Storico per le Province Napoletane", 26, 1901, pp. 33-80, 223-81, 401-62; F ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Gherardi, Firenze 1876, pp. 359 s., 438, 465, 466 s., 495; Statuti della Università e Studio Fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 143, 308, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , della frazione intransigente, ma rientrò nella sezione napoletana del PSI (29 maggio 194), appena questa , 1931-32, pp. 203-211; F. Smeraldi, G. Bordiga, in R. Università degli studi di Padova, Annuario per l'anno accademico 1933-34, pp. 443-454 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , da tenere rigorosamente segreto, a causa della neutralità napoletana nella guerra dei sette anni. Alla sua inaspettata e particolare da parte delle biblioteche di Brera e dell'università di Pavia).
Sulla biblioteca, v. il catalogo: Bibliotheca ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ad adottare l'aragonese come figlio e successore alla corona napoletana, investendolo non solo del mero titolo, ma del possesso del al potenziamento dello Studio napoletano, la fondazione dell'Università di Catania e l'istituzione di una scuola ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 1930, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, ad Indicem;Id., Da Carlo I a Roberto d'Angiò 1913, pp. 123-168; F. Ciccaglione, I giuristi napoletani e siciliani dal sec. XII al XVIII ed il preteso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] «la felicità dei popoli» e per il «pubblico bene», la napoletana Reale accademia delle scienze e belle lettere non produsse i risultati sperati, non solo perché non coadiuvata dall’università, ma perché aveva ben poca autonomia organizzativa e quasi ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...