GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] dei teologi, imposta dal Lemos sul modello dell'Università di Salamanca.
Dopo la fine della causa Di palazzo della nunziatura. Fu sepolto in una ricca tomba nella chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordine dei domenicani ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] alcuni antichi biografi, che egli appartenesse alla nobile famiglia napoletana dei Tocco è da ritenersi priva di fondamento; Tocco di studi più breve, che non prevedeva l'accesso all'università; in effetti nessun documento attribuisce a G. la carica ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] vista di una prossima elezione. Dopo la breve occupazione napoletana di Roma nel novembre-dicembre 1798, infine, venne Bologna per curare l'applicazione della riforma in quella università, dove, attenendosi al clima di vigilanza e di rigorismo ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] le posizioni dei "moderni" come elaborate dalla napoletana Accademia degli Investiganti; e soprattutto di Tommaso Comelio dovette procurare all'A. la cattedra straordinaria di filosofia naturale nell'università di Siena, che resse dal 5 nov. 1692 al 3 ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Giuseppe Maria Pignatelli, provinciale della Compagnia napoletana e consacrato ai voti. L’anno pp. 191-198, 599-606, II, pp. 141-164, 476-502; L’Università gregoriana del Collegio romano nel primo secolo della restituzione, 1824-1924, Roma 1924, pp ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] III, Messina 1756, pp. 157, 169; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1778, p. 334; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli 303; S. Buscemi, L'insegnamento del diritto civile nella antica Università di Messina, II, Messina 1901, p. 62; G. ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] domenicani di Graz ai gesuiti e sull'istituzione di un'università gestita da questi ultimi erano quasi giunte alla conclusione alla il Regno. I punti più importanti della missione napoletana riguardavano la difesa della giurisdizione e delle immunità ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] il 1740 le lezioni di alcuni docenti dell'Università, escludendo quelle di metafisica di Genovesi, che ultimi mesi del 1745, anche perché sembra che l'ascrizione all'Accademia napoletana degli Emuli, che cominciò a riunirsi in casa di G. Pandolfelli ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] filosofia e medicina, ma non sappiamo però in quale università. Già nel 1514 dovette entrare al servizio di Alfonso 1544 Paolo III lo incaricò della cura spirituale della Chiesa napoletana per conto del nipote Ranuccio Farnese minorenne e il 18 ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] , I, 5, Napoli 1879, pp. 528-61; Repert. delle pergamene della università e della città di Aversa, Napoli 1881, p. 43; Deutsche Reichstagsakten, VI, e Giovanni XXIII, in Archivio storico per le province napoletane, XXX (1905), pp. 179-212; H. V ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...