INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] spiegano l'atteggiamento del pontefice nei confronti della rivolta napoletana capeggiata da Masaniello, divampata dal 7 luglio 1647 con le resistenze più dure, che facevano capo all'Università di Lovanio, la prima nel 1643 a richiedere chiarimenti ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] fu inviato a studiare nelle Università di Padova e di Roma. Del suo periodo giovanile, poco E. Nunziante, Alcune lettere di Joviano Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XI (1886), pp. 520-544; S. Infessura, Diario della città di Roma, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni, si orientò verso la di Giovanna era molto complicata, consacrò alla questione napoletana una parte importante della sua azione diplomatica, ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] , Alfonso d'Aragona. Gli era stata promessa la flotta napoletana per la crociata, ma Alfonso, assai più interessato a consolidare . Dopo aver preso la laurea in diritto canonico all'università di Bologna, fu creato cardinale nel 1456 insieme con suo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] II e di Sergio II), suo predecessore sulla cattedra napoletana, con la conseguenza che gli restarono affidate le redini del , costituiva l'oggetto di una "quaestio" dibattuta nelle Università. È da Avignone che fu estesa la pratica della provvisione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] bibl.).
Sulla restaurazione romana del 1800:
M. Rossi, L'occupazione napoletana di Roma (1799-1801), "Rassegna Storica del Risorgimento", 19, "Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università di Roma", 15-6, 1975-76, pp. 108 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] conversione alla causa papale, scrisse al rettore dell'Università di Colonia una lettera (13 agosto 1447) in nel Regno di Napoli. In quella stessa estate, la nobiltà napoletana di tendenza filofrancese aveva preso le armi contro Ferrante d'Aragona, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e, con notevoli aggiunte, Venezia 1728-29), cui seguirono l'edizione napoletana del 1733 (la più ricca se non la più corretta fra IV, nel volume miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa 1909, pp. 125-132. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , forte di importanti protezioni: docente di fisica sperimentale all’università di Napoli, matematico di vaglia, membro di una selezionata cerchia di innovatori. Lei è una gentildonna napoletana sposata. Lo scandalo è sopito solo con la cattura dei ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] seguì, sempre nel 1584, quella dei dialoghi De l'infinito, universo e mondi e dello Spaccio de la bestia trionfante si spiega B., Firenze 1933, suddivisi in sei sezioni: I. Documenti napoletani, II. Documenti ginevrini, III. Documenti parigini, IV. ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...