Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dal Platone del Cuoco, e il martirio italiano dei napoletani del '99.
Nell'instaurazione bonapartesca del Regno italico parve felicemente cospirare a re-immettere il poema di Lucrezio nell'universa cultura nostra: ond'egli fu l'unico degli antichi a ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] una pronunzia cordialmente napoletana di quel parlare misto, ma - per la napoletanità totale del profferimento direzione differente, perché, in attesa che il De l'infinito, universo e mondi riprenda allarghi e sistemi la cosmologia della Cena (con ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] gli intellettuali meridionali siano per esempio detti napoletani anche se la loro nascita era avvenuta Giannitrapani, 1901.
37 Scipione Maffei, Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino alla S. M. di Vittorio Amedeo II, a cura di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] un lettore di umanità e di Sallustio, escluso in quella napoletana del 1835. La seconda edizione fiorentina (1834) incluse due le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura. Il Dialogo della Natura e ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . C., tesi di laurea discussa alla facoltà di magistero dell'università di Roma nell'anno accademico 1968-1969. Di A. Neri (in particolare pp. 363 s.), e Un aneddoto della società napoletana del Settecento narrato in un'epistola in versi dall'abate C. ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] svolti a Roma, dal 1699 il G. tenne nell'Università la cattedra di diritto civile, per volere del cardinale 1984; F. Lomonaco, Gli "Acta eruditorum" di Lipsia e la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Maestro Terrisio di Atina, "Archivio Storico per le Province Napoletane", 36, 1911, pp. 251-253; Id., Maestro la lettura, per la predicazione, per l'insegnamento in scuole e università medievali. Note a due testi del ms. 79 della Biblioteca antoniana ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] scuola dei paggi e rimase alcuni anni. Gli studi napoletani non furono infruttuosi: il D. perfezionò la conoscenza del preside delle Belle Lettere e individuo del magistrato dell'Università. È il premio per l'assidua partecipazione alle noiosissime ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, nell’ambito del progetto di ricerca ai sibariti. La Cronaca sibarita (1884-1885) nella società letteraria napoletana, in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXII (1995), pp ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] e corrispondente di questo, nonché docente nella R. Università. Il frizzo, la presa in giro di , 593, 595 s., 639, 648, 653 s.; M. Scherillo, L'opera buffa napoletana durante il Settecento. Storia letteraria, Palermo 1917, pp. 215, 321-414; A. Della ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...