BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] leopardiana alla sorella Paolina). A partire dalla dedica dell'edizione napoletana della Morte di Abele (1836) a Ferdinando II, e otteneva la cattedra di lingua e letteratura italiana nell'università di Messina, un'alta onorificenza, una pensione e ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] Napoli nel 1844 per seguire i corsi di giurisprudenza all'Università, il L., dopo un anno di studio improduttivo, cominciò per l'indipendenza nazionale, la prefazione per una nuova edizione napoletana delle poesie di G. Berchet, e quindi pubblicò due ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] dell'appartenenza al mondo ellenico e magno-greco. Allievo all'università di Napoli dei "vitellianos A. Olivieri e ivi laureatosi tra l'insegnamento medio a Salerno e la libera docenza napoletana (1927), rimase in Canipania fino al termine degli anni ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] Roma, dove rimase, tranne una breve parentesi napoletana, sino al 1835. Non avendo trovato in 1899; N. Vaccaluzzo, G. B. e il suo corso di lett. dantesca nell'università di Palermo (1835-36), in Arch.storico per la Sicilia orientale, I (1904), I ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] incaricato per la costituenda cattedra di storia nazionale all'università di Napoli, due anni dopo ottenne l'incarico di quotidiana, modesta e spesso anonima prestata presso la Società napoletana di storia patria, di cui fu segretario dal 1876 ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] dell'Andreoli.
Per alcuni anni l'A. si dedicò a lavori di traduzione e commento di testi per l'editoria napoletana; tradusse così il Manuale di diritto romano contenente la teoria delle istituzioni di F. Mackeldey (Napoli 1853) e il Trattato ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] Parigi nel 1972, dove ha insegnato Scienze politiche all’Università di Paris-Vincennes e alla Sorbona divenendo intellettuale di : passione e morte della Fonseca Pimentel nella rivoluzione napoletana (1994); L'amante della Rivoluzione. La vera ...
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INCORONATO, Luigi
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore italiano, nato a Montreal (Canada) il 5 luglio 1920, morto suicida a Napoli il 26 marzo 1967. Trasferitosi in Italia nel 1930, frequentò la Scuola [...] Normale di Pisa e l'università di Napoli. Durante la guerra prestò servizio come ufficiale e al momento della liberazione fu 1950), cruda rappresentazione in chiave neorealista della realtà napoletana, improntata al più totale pessimismo: non vi è ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dell'anno accademico 1872-1873 che De Sanctis aveva tenuto alla Università di Napoli il 16 novembre del '72, al Principio del attenerci al romanziere, episodi del Trionfo della morte. Napoletani i primi editori dell' Innocente, e del Giovanni ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Vincenzo Pinelli, un gentiluomo di origine napoletana: lo frequentavano nobili veneziani e padovani, , Zamoyski a Padova, in Omaggio dell'Accademia di scienze e lettere all' Università di Padova, Cracovia 1922, pp. 111 sgg.
[62] I rapporti del ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...