PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] ancora nobile; fu affiliata a uno dei seggi napoletani (le strutture di inquadramento topografico e amministrativo nelle pp. 1-64; G.M. Monti, L’età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 41, 79, 93 s.; Id., La dominazione ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] Si iscrisse quindi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, ma alla morte del padre decise Schicchi di G. Puccini (17 genn. 1939), la partecipazione alla prima napoletana della Filanda magiara di Z. Kodaly (19 marzo 1939) al teatro S ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] ove vestì l'abito clericale. Laureatosi in teologia presso l'università di Napoli, nel 1834-35 insegnò teologia dommatica e della Giustizia e degli Affari ecclesiastici della luogotenenza napoletana.
Questi emanò due circolari riguardanti l'una l ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] già ristabilito i commerci, riformato la giustizia, rianimato l'università e la cultura. Per quanto di scarso rilievo, simili avere collaborato a redigere il manifesto di Maria Teresa ai Napoletani dell'11 aprile. Il 6 luglio 1744 fu condannato all ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] apertura del concorso per la cattedra di diritto civile nell'università di Napoli, pubblicò, una Lettera aperta con la socialismo giuridico e della pandettistica tedesca nella prolusione napoletana del 1918 intitolata: Gli errori della giurisprudenza ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] rigido nei confronti delle richieste operaie; nel febbraio del 1922, poi, quando dovette affrontare una dura vertenza dei tranvieri napoletani, respinse il loro ultimatum e li costrinse alla resa.
Sul finire del 1922, il G. si schierò in favore ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] 92, 138, 155, 162, 238; Id., L'età spagnuola, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 225, 322, 338, 340, 376, 422; 1974, pp. 279, 284; P. Manzi, La tipografia napoletana, nel '500. Annali di Giovanni Giacomo Carlino e di Tarquinio ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] nella università di Napoli e qui esercitò con successo la professione di avvocato, mostrando particolare 3 maggio, che sconvolsero la Basilicata quando giunse notizia dei fatti napoletani del 15, egli tenne un contegno debole e irresoluto; tra l ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] , il C. compare tra i pittori e scultori napoletani a cui è indirizzato (Archivi del Futurismo, I, floreale a Napoli: R. Uccella, E. Pansini, E. C., tesi di laurea, università di Napoli, anno acc. 1978-79; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli. ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] Caravaggio, donde tornò a Napoli per iscriversi all'università. Qui contrasse le prime e più durevoli . Rocco, fu saltuario collaboratore di modesti e "generici" periodici napoletani, quali lo Omnibus pittoresco e la Rivista napolitana.
Un suo ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...