MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] domenicani di Graz ai gesuiti e sull'istituzione di un'università gestita da questi ultimi erano quasi giunte alla conclusione alla il Regno. I punti più importanti della missione napoletana riguardavano la difesa della giurisdizione e delle immunità ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] di amicizia.
Salvatore si laureò in giurisprudenza all’Università di Torino nel 1828, e nel 1830 iniziò l cura di C. Pischedda, Torino 1949. I dispacci della missione napoletana sono in La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] culturale. Si può, peraltro, ritenere che egli studiasse diritto nell'università di Napoli, dove lo troviamo come iuris civilis professor nel 1331. Al pari di molti altri giuristi napoletani, ebbe stretti rapporti con il governo regio e prestò la sua ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] a Napoli. Nel 1882 raccolse le lezioni tenute presso l'università di Macerata nel volume La questione romana ed i partiti politici trasferì definitivamente a Napoli. E presso la facoltà giuridica napoletana tenne a partire dall'aprile del 1885 - dopo ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] appoggiare le pretese di Luigi III d'Angiò alla corona napoletana. Nel medesimo torno di tempo, si trovò a dover . stor. ital., s .4, XI (1883), pp. 32, 35; Monumenti dell'università di Padova, a cura di A. Gloria, II, Padova 1888, nn. 1961, 1973 ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] 1881 e il 1883, quando era professore di quella disciplina all'università di Napoli, agli inizi della sua carriera.
Così, per fu attivo partecipe e di esse, dalla sua cattedra napoletana, si fece interprete e divulgatore autorevole, così contribuendo ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] Dopo un'edizione milanese del 1630 la stampa napoletana del 1632, con l'aggiunta di numerosi M. nell'inedito di Ortensio de Leo, in Annali della facoltà di magistero dell'Università di Bari, XIII (1973-74), pp. 87-116. Bibl. apost. Vaticana ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] 1788 e 1794 tenne con Domenico Cotugno, professore dell'università di Napoli e medico del re.
L'argomento delle lettere tra la classe politica e le plebi.
Durante l'invasione napoletana il C. riparò dapprima nella Cisalpina, poi raggiunse il governo ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] il D. si dedicò anche allo studio del greco presso l'università di Napoli, avendo per maestro G. Messeri.
Medico, chimico nel marzo 1698, insieme con i rappresentanti più noti della cultura napoletana. Nell'accademia, accanto a O. Santoro, N. Galizia, ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] poco di poi avrebbe propugnato la celebre prolusione napoletana di Bertrando Spaventa) d'un patrimonio culturale in Rivista di filologia, XXV (1897), pp. 635 ss.; in Annuario dell'Università degli studi di Padova, 1897-98, Padova 1899, pp. 275 ss.; G ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...