PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] 15 anni, declinando l’offerta di una cattedra all’Università di Pisa. Rinunciò anche al vescovato di Ferentino, offertogli tempo a Roma, felice di interrompere la «troppo lunga… quarantena» napoletana (Lettere familiari, 1695, I, p. 236) e di «esser ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] III, Messina 1756, pp. 157, 169; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1778, p. 334; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli 303; S. Buscemi, L'insegnamento del diritto civile nella antica Università di Messina, II, Messina 1901, p. 62; G. ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] pp. 175-197 [numero speciale di Iapigia], e Villanelle alla napoletana a tre voci di musicisti baresi del secolo XVI, Roma 1941), .A. Luciani presso il CRAV [Centro ricerche avanguardie] dell'Università degli studi di Bari).
Fonti e Bibl.: A.G. ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] e un'ascendenza liberale, sin dai tempi della Repubblica napoletana del 1799; il padre era un proprietario terriero di Il G. compì gli studi universitari presso la facoltà giuridica dell'Università di Roma.
Qui incontrò V.E. Orlando, da poco chiamato ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] 1590 fu chiamato a insegnare diritto feudale all'università. Sfruttando abilmente la propria posizione, seppe accrescere ai nuovi equilibri emergenti nella prassi politica e ministeriale napoletana nei suoi rapporti con Madrid. Il ruolo del viceré ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] 'armonia, l'ordine, il sistema unito e connesso dell'universo", collocando l'uomo nella "catena universale degli esseri". In pp. 223-260); F. Venturi, Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, Milano-Napoli 1962, pp. 509-600; A. Placanica, Il ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] di Santiesteban, il quale, in declino nell’universo politico napoletano ma ancora dotato di grande potere, Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, ad ind.; R. Ajello, La vita napoletana sotto Carlo di Borbone, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] allora lo J. insegnava anatomia già da diversi anni nell'Università di Napoli. La prova iconografica è il ritratto a mezzobusto . Severino e con i quali condivideva l'attività nei conventi napoletani. Fu proprio in uno di questi che, con il Severino ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] per gli Sforza. Alla fine del 1455 la missione napoletana si prolungava al di là delle previsioni e dei dei papi, I-II, Roma 1958-61, ad ind.; A. Sottili, L'Università di Pavia nella politica culturale sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia. ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] un concerto per archi.
Musicista veneto ma d'ascendenza napoletana, il G. manifestò nella sua vasta produzione di Don Giovanni Tenorio o sia Il convitato di pietra, tesi di laurea, Università di Bologna, 1972; S. Kunze, Don Giovanni vor Mozart: die ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...