FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] saggio il F. ottenne la libera docenza in storia moderna nell'università di Napoli, dove svolse vari corsi. Fu anche membro del consiglio direttivo della Società napoletana di storia patria e socio residente dell'Accademia Pontaniana. L'esplorazione ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] piccoli problemi attributivi nell'ambito della cultura pittorica napoletana e siciliana del XVIII secolo, in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di Lettere e Filosofia. Università di Messina, 1985-86, nn. 9-10, pp ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] dell'appartenenza al mondo ellenico e magno-greco. Allievo all'università di Napoli dei "vitellianos A. Olivieri e ivi laureatosi tra l'insegnamento medio a Salerno e la libera docenza napoletana (1927), rimase in Canipania fino al termine degli anni ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] all'opera sua maggiore sull'imputabilità. Nella prolusione napoletana, già citata, e in altri scritti con Arena, B. A., Reggio Calabria 1934; C. G. Mor, Storia dell'Università di Modena, Modena 1952, pp. 200-201; B. Cassinelli, Prospetto storico del ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] Vincenzo Lanza affermava: "il carattere distintivo della medicina napoletana è il positivismo", e con queste parole egli di medici, iniziò l'insegnamento ufficiale di patologia speciale medica nell'università di Napoli, e, dopo la morte di A. Cantani, ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] l'A. aveva concorso senza successo alla cattedra di letteratura italiana nell'università. Le poesie dell'A. sono documento di quel che potesse l'educazione classica su certi ingegni napoletani fioriti tra il '40 e il '60: ma il classicismo non gli ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] Roma, dove rimase, tranne una breve parentesi napoletana, sino al 1835. Non avendo trovato in 1899; N. Vaccaluzzo, G. B. e il suo corso di lett. dantesca nell'università di Palermo (1835-36), in Arch.storico per la Sicilia orientale, I (1904), I ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] incaricato per la costituenda cattedra di storia nazionale all'università di Napoli, due anni dopo ottenne l'incarico di quotidiana, modesta e spesso anonima prestata presso la Società napoletana di storia patria, di cui fu segretario dal 1876 ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] ebbe la cattedra di storia della Chiesa presso l'università di Napoli.
Le sue lezioni, di cui Marc (1942), n. 10 del 17 maggio; L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana, Bari 1943, pp. 151-156; S. Ruocco, Storia di Sarno e dintorni, II, ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] meglio di sè.
Dopo due anni e mezzo dalla iscrizione all'università, nella seduta del 27 genn. 1838 dell'Accademia medica chirurgica estesamente impiegato in clinica specialmente dalla scuola napoletana, e fu costantemente, riportato nei testi di ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...