COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] dell'Arcadia del Sannazaro (1723), ritenendola superiore a quella napoletana di Tommaso Maria Alfani, stampata dal Mosca con la falsa 1732 il C. si vide rifiutare l'immatricolazione nell'Università degli stampatori e dei librari di Venezia, in quanto ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] insegnava come libero docente nella facoltà giuridica napoletana e del quale divenne fedele discepolo, influì negata l'apertura del concorso per la cattedra di diritto civile dell'università di Napoli - alla quale aspirava anche per motivi di salute - ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] Matteo degli Afflitti e accolta più tardi da insigni storici napoletani, ha attribuito ad Andrea d'Isernia una tragica fine: su A. d'I., in Ann. del Seminario giuridico-econ. d. R. Università di Bari, III(1929), 1, pp. 65-101. Poche glosse e frammenti ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] Napoli, V (1846), pp. 252-55. Per tale importante lavoro l'università di Napoli gli conferì nel 1846 la laurea ad honorem.
Partecipò ai moti del 1922, Napoli 1922, pp. 17-27; Id., Vita matematica napoletana, Napoli 1924, pp. 277-86;A. Bemporad, R. ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] e metafisica, fra l'autunno 1688 e l'estate 1691, all'università di Innsbruck. Trasferitosi a Roma, il 3 ott. 1691 fu ammesso quale figura nelle pagine della scuola romana e di quella napoletana: vi si nota la tendenza a sottolineare il significato ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] Saverio, divenne senatore nel 1933).
Laureatosi in giurisprudenza all'università di Napoli il 12 luglio 1901, dopo aver esercitato 'altro alla riforma dei codici. Allievo della scuola napoletana, fu fondamentale per lui l'incontro universitario con ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] aggravarono.
Morì in Napoli il 21 dic. 1913.
Bibl.: Necrol. in Annuario d. Univers. di Napoli, 1914-15, pp. 295-301; G. Pascale, La chirurgia moderna e la scuola napoletana (Palasciano-Gallozzi-D'Antona), in Annali di chirurgia, VI (1927), pp. 1-63 ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] anni, conseguì la laurea in filosofia, con una tesi di estetica. Durante gli anni dell’Università entrò in contatto con gli ambienti culturali napoletani, anzitutto attraverso l’amicizia con Nicola Nicolini, figlio di Fausto, e con Nino Cortese, che ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] leopardiana alla sorella Paolina). A partire dalla dedica dell'edizione napoletana della Morte di Abele (1836) a Ferdinando II, e otteneva la cattedra di lingua e letteratura italiana nell'università di Messina, un'alta onorificenza, una pensione e ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] Napoli nel 1844 per seguire i corsi di giurisprudenza all'Università, il L., dopo un anno di studio improduttivo, cominciò per l'indipendenza nazionale, la prefazione per una nuova edizione napoletana delle poesie di G. Berchet, e quindi pubblicò due ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...