LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e forse commercianti di vini, provenissero da un'antica famiglia napoletana, distintasi al tempo del regno di Giovanna II, ed l'ebraico con N. Ignarra, professore di Sacra Scrittura nell'Università. Le sue doti si manifestarono già nel 1783, quando ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] de tramways de Bruxelles, fondatrice della società napoletana. Dall'autunno del '77 fu anche insegnante privato di economia politica, e finalmente, nel 1880, riuscì ad ottenere un incarico all'università. Il trasferimento aveva il sapore di una ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] al 1874 in qualità di ingegnere capo sezione della Società generale napoletana. Nei primi anni del Novecento realizzò a Torre del Greco la libera docenza in architettura tecnica presso l'Università e gli istituti superiori. In questi anni partecipò ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] Cimarelli.
Tornati i Francesi a Roma dopo l'occupazione napoletana (27 novembre-12 dic. 1798), il F. 2 s., 10, 12 s., 17, 53; R. Belforti, La riforma repubblicana dell'università degli studi di Perugia, in Rass. stor. del Risorg., XXVII (1940), pp. ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] di corso) su Nelson e Caracciolo e la Repubblica napoletana, venisse accolta, nel 1898, nelle gravi "Pubblicazioni" al Sessantotto, in Storia della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Torino, a cura di I. Lana, Torino 2000, pp ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Gallerie nazionali di Capodimonte, in sottoconsegna all'avvocatura erariale napoletana). A Firenze intanto il L. si era ben in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina, 1994, n. 14, pp. 89-109; ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] informazione anonima indicò il C. come il capo di una congiura napoletana contro il governo spagnolo, ma la cosa non ebbe alcun seguito di un tale Giovanni Angelo Lombardi, eletto dell'Università di Maddaloni, che aveva tentato di opporglisi. Nel ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] va ricordato il notevole sviluppo che riuscì a dare all'università di Lima.
Alla fine del 1719 concluse il suo mandato pp. 103, 105, 122 s., 139, 146, 156; P. Giannantonio, L'Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 69, 95, 177, 183, 300; P. Scarano, Un ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] due volte senza successo alla cattedra di filosofia teoretica nelle università di Milano e Bologna, ma ebbe altri e diversi
Risalgono al 1863 i primi contatti con la napoletana Società emancipatrice del sacerdozio italiano, un'organizzazione che ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] e dal dicembre del medesimo anno iniziò il suo insegnamento nell'universitá di Catania. In Sicilia, ad eccezione del La Mantia, del diritto, XIII (1916), pp. 281-315; Le leggi locali napoletane e siciliane del basso Medio Evo..., XIV (1917), pp. 1-54 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...