GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] dei teologi, imposta dal Lemos sul modello dell'Università di Salamanca.
Dopo la fine della causa Di palazzo della nunziatura. Fu sepolto in una ricca tomba nella chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordine dei domenicani ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] nel 1924 successe a O. Ranelletti nella cattedra napoletana di diritto amministrativo - continuò a indirizzare i per la riforma dell'amministrazione (1944-1947), tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, facoltà di lettere e filosofia, a.a ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] un compenso totale di 320, per otto dipinti destinati alla chiesa napoletana di S. Maria della Pazienza Cesarea. Tra il 1693 e il , risultando il padre deceduto, i figli riscossero dall'università di Sant'Antimo la porzione di compenso ancora dovuta ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] alcuni antichi biografi, che egli appartenesse alla nobile famiglia napoletana dei Tocco è da ritenersi priva di fondamento; Tocco di studi più breve, che non prevedeva l'accesso all'università; in effetti nessun documento attribuisce a G. la carica ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] vista di una prossima elezione. Dopo la breve occupazione napoletana di Roma nel novembre-dicembre 1798, infine, venne Bologna per curare l'applicazione della riforma in quella università, dove, attenendosi al clima di vigilanza e di rigorismo ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] di ottenere nel 1791 la cattedra di filologia presso l'Università di Napoli, per la quale scrisse una Orazione intorno , l'attività dello J., come di molti altri intellettuali napoletani, si rivestì di toni esplicitamente politici. Nel casino di ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] indica soltanto che il B. teneva cattedra nell'università di Napoli al tempo di Federico, ma questo non 1925, pp. 832, 903; Id., Il primo secolo dellascuola giuridica napoletana, in Scritti di storiagiuridica meridionale, a cura di G. Cassandro, ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] di G. de Blasiis, in Monumenti storici, a cura della Società napoletana di storia patria, II, Napoli 1887, p. 54; Le ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, p. 130;M. Scarpini, I monaci benedettini ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] l'attenzione con la quale il C. seguiva gli avvenimenti napoletani. Nel novembre del 1768, di fronte alla proposta del Genovesi gesuiti in Cagliari ad accrescere quella pubblica dell'università; riformò l'ospedale della città arricchendone lo scarso ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] educazione nazionale nel pensiero di M.A. G., in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, a cura di N. Cortese, Napoli 1926 economico-giuridici della Facoltà di giurisprudenza della Università di Cagliari, XXXVIII (1954), pp. 1 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...