Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] a sue spese, di una cattedra di greco presso l'università, con la raccolta nella propria casa della più ricca biblioteca privata . Come giurista, V. fu incaricato dalla Deputazione napoletana di scrivere sul problema dei tribunali dell'Inquisizione e ...
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Macciocchi, Maria Antonietta. – Giornalista, scrittrice e donna politica italiana (Isola Liri 1922 - Roma 2007). Intellettuale cosmopolita ed estranea a ogni compromesso, attivista per i diritti umani [...] Parigi nel 1972, dove ha insegnato Scienze politiche all’Università di Paris-Vincennes e alla Sorbona divenendo intellettuale di : passione e morte della Fonseca Pimentel nella rivoluzione napoletana (1994); L'amante della Rivoluzione. La vera ...
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Storico dell'arte italiano (Firenze 1934 - Roma 1988). Laureatosi a Firenze con R. Longhi (1956), ha insegnato presso le università di Messina, Siena e, dal 1983, Napoli. Rivoltosi sin dagli inizi alla [...] Siena, 1982; Simone Martini e 'chompagni', 1985). Tra i suoi interessi dell'ultimo periodo ha trovato spazio la pittura napoletana degli inizi del Cinquecento, a cui è stata dedicata l'importante mostra nella Certosa di Padula (Andrea da Salerno nel ...
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Stolfi, Giuseppe. – Giurista italiano (Napoli 1902 - Pavia 1976). Di scuola napoletana, allievo di G. Segrè e in seguito di L. Coviello, professore ordinario di Diritto civile presso l’Università di Pavia [...] (1936-1961), trasferitosi dal 1961 alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma, tra le sue opere principali si citano: L’apparenza del diritto, 1934; Teoria del negozio giuridico, 1947; Note sul concetto di successione, in Riv. trim. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] latini, greci e italiani.
Laureatosi il 4 sett. 1698 all'Università di Napoli, dallo stesso anno il G. iniziò a frequentare forense; oltre a diverse allegazioni per clienti viennesi e napoletani, nel 1725 scrisse il Ragionamento per il signor don ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] ; c) Concorsi a cattedra, b. 19, f. 22; Annuario della R. Università degli studi di Napoli, a.a. 1882-83 e seguenti.
La dispersione e la dovute soprattutto all'incendio che danneggiò la sua casa napoletana, non ha consentito a tutt'oggi di ricostruire ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] riconoscere "la suprema intelligenza che l'ordine ammirabile dell'universo ci palesa ad ogni istante" (Saggio, V, 1828 al 1845, a cura di F. Ottonello, Genova 1991; dai mss. napoletani: Id., La filosofia della matematica, a cura di G. Lo Cane, Tropea ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] incarichi curiali e prebende agli esuli antimperiali, fiorentini e napoletani, poi raccoltisi attorno al nipote di P., Carlo moderna erano stati gli Indici della facoltà di teologia dell'Università parigina della Sorbona (del 1544, 1545, 1547, 1549, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e a Lipsia, molti novizi fra gli studenti delle locali università. Solo verso la fine di maggio G. ritornò a civitatis Aquilae, a cura di L. Cassese, in Arch. stor. per le prov. napoletane, n.s., XXVII (1941), pp. 177 s., 191, 197 s.; Aurelio Simmaco ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] un lettore di umanità e di Sallustio, escluso in quella napoletana del 1835. La seconda edizione fiorentina (1834) incluse due le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura. Il Dialogo della Natura e ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...