LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dal partito, per solidarietà con i sindacalisti, della sezione napoletana. Con questa il L. ebbe anche in seguito rapporti , fu invece in Argentina, dove tenne alcune lezioni all'Università di Buenos Aires, discorsi e conferenze, e collaborò ai ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L.: analisi stilistico-musicale ed edizione critica, dissertazione, Università di Pavia, 1994; R. Mellace, Tre intonazioni dell ; Amor sacro e amor profano. L. L. e la cultura musicale napoletana del '700, a cura di P. Pellegrino, Lecce 1997; The New ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] come alternativa fece i nomi di B. e della regina vedova napoletana Giovanna IV. La scelta di Sigismondo incontrò l'approvazione di Isabella. era più modesto e si componeva di persone educate nelle università e nelle corti italiane. Alla corte di B. ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] del Sole in via del Pellegrino. Ricoprì varie cariche nell'Università degli orefici e fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso C. ritornò a Roma nell'autunno e, dopo l'occupazione napoletana del novembre-dicembre 1798, che mostrò tutta la debolezza della ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] colera, dal momento che i giornali e gli stessi medici napoletani avevano dato atto al F. del grande spirito di carità della popolazione per la definitiva soppressione della millenaria università fermana, né riscuoteva molti consensi il rigorismo ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] quali Stoppelli rintraccia persuasivi riscontri nella letteratura napoletana coeva, a partire dagli ampi passi prelevati (Malizia Barattone), in FM. Annali dell'istituto di filologia moderna dell'Università di Roma, I (1977), pp. 189-221.
Fonti e Bibl ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] che lo indusse a lasciare gli studi e l'università, specie dopo il macabro incidente avvenuto il giorno di Napoli, X, Napoli 1971, pp. 551-61; F. Bruno, La scapigliatura napoletana e meridionale, Napoli 1971, pp. 116 s., 214-78; E. Croce, prefaz. ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] di G. in alcune glosse in manoscritti di provenienza napoletana, l'examinatio di Francesco da Telese (edita in ), pp. 224-358 passim; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et al., Napoli 1924, pp. 79, ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] stampo classico. Poi prese a seguire i corsi di diritto all'università di Catania dove si laureò il 1° sett. 1829. Passato al ritorno in Sicilia, guardato con sospetto dalla polizia napoletana per i contatti allacciati con gli ambienti colti, ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] dove Fede nel 1887 aveva fondato la scuola pediatrica napoletana.
Agli inizi della sua carriera, dunque, la vicinanza studenti di diverse facoltà (Il corso d’igiene della prima infanzia nell’Università di Napoli, in La nipiologia, V (1919), 3-4, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...