Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] botanico organizzato da M. Tenore (1807). La Seconda Università degli studi di Napoli è stata istituita nel 1996. quali diffusero all’estero lo stile e il gusto della musica napoletana. Dopo la parentesi napoleonica, la vita musicale a N. riprese ...
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Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] 'Istituto di storia dell'arte, e infine alla Terza università di Roma. Ha pubblicato contributi di ampia visione storica e specifici vertono tuttavia soprattutto sull'arte meridionale e napoletana (Francesco Solimena, 1958; Gaspare Traversi nell' ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lo Stato. Le istituzioni di alta cultura, le università e le accademie hanno diritto di darsi ordinamenti autonomi francese C.-A. Vanloo. All’inizio del sec 18° l’architettura napoletana risentì di F. Solimena, più noto come pittore; una scuola ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i Francesi ad abbandonare Roma alle truppe napoletane (30 settembre).
Caduta l’effimera Repubblica Riva; le nuove sedi del Rettorato e della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi Roma Tre al quartiere Ostiense (1998-2000), di G ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] trovano spazio problematiche femministe o questioni sentite come peculiari dell’universo femminile (E. Tusquets; R. Montero; la citata Martín deve probabilmente le sue origini alla corte napoletana.
Il momento massimo dell’arte musicale spagnola ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] alla fuga di Ferdinando IV, B. partecipò alla Repubblica Napoletana; il 1° febbraio del 1799 fu eretto l'albero e una nuova fase di espansione urbanistica, a partire dall'Università fondata nel 1925, che avrebbe contribuito all'emancipazione di B. ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] saccheggiata dagli Spagnoli. Nel 1799 S. aderì alla Repubblica napoletana. Durante la Seconda guerra mondiale, nel settembre 1943, gli La decadenza si delineò con il sorgere delle università, e si accentuò parallelamente allo splendore dello Studio ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] case nella zona costiera, ma in numerosi comuni dell'area napoletana è molto elevato, mettendo in luce la crisi degli alloggi 219 e successivi aggiornamenti), solo in parte coadiuvati dall'università e dalla Regione nell'opera di ricognizione e di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] meglio continuò ad essere fornito dai maestri di scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società dei nobili milanesi godesse Porta) della Famiglia Meneghina, le accademie poetiche dell'università popolare (1928-1933) e l'iniziativa del 1 ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] più vitale è Cosenza (105.349 ab.), dove l'università della C., fondata negli anni Sessanta nel sobborgo di (Cortale, 1827-1907), il quale, di formazione artistica napoletana, impegnato politicamente, fra l'altro garibaldino, seppe coniugare il ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...