DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , né del canonico Pellicano, che nel '13 nacque.
Presso l'università di Napoli conseguì nel 1832 la laurea in fisica e nel 1835 professionale, il D. non ebbe rilievo nella vita napoletana. Non prese parte attiva al congresso degli scienziati italiani ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] ceder la palma nel Settecento solo alla scuola napoletana. Con sano senso dell'equilibrio, il C. ., vedi Baggiani. ove sono stati editi quelli più importanti. Pisa, Biblioteca dell'Università, ms. 202: T. Macchetti, Conti di musiche(1697-1700), c. 43 ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] ) e dove si intrattenne con i teologi francescani dell'Università. Poi raggiunse Tolosa e lì prese possesso della cattedra culto di L. si diffuse rapidamente e fu sostenuto dai sovrani napoletani: già dal 1306 Roberto d'Angiò, vicario di Carlo II in ...
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TURBOLO, Giovanni Donato
Gaetano Sabatini
– Nacque a Napoli intorno al 1570 da Bernardino e da Giovanna Rosa.
I Turbolo, mercanti di vettovaglie e prodotti tessili originari di Massalubrense (ma con [...] 3, pp. 280-282; R. Colapietra, Problemi monetari negli scrittori napoletani del Seicento, Roma 1973, pp. 297-377; L. De Rosa Patalano, Napoli 2000, pp. 541 s.; T.M. Rauzino, L’Università di Ischitella e i baroni Turbolo, in Ischitella e il Varano dai ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] dei teologi, imposta dal Lemos sul modello dell'Università di Salamanca.
Dopo la fine della causa Di palazzo della nunziatura. Fu sepolto in una ricca tomba nella chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordine dei domenicani ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] nel 1924 successe a O. Ranelletti nella cattedra napoletana di diritto amministrativo - continuò a indirizzare i per la riforma dell'amministrazione (1944-1947), tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, facoltà di lettere e filosofia, a.a ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] un compenso totale di 320, per otto dipinti destinati alla chiesa napoletana di S. Maria della Pazienza Cesarea. Tra il 1693 e il , risultando il padre deceduto, i figli riscossero dall'università di Sant'Antimo la porzione di compenso ancora dovuta ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] alcuni antichi biografi, che egli appartenesse alla nobile famiglia napoletana dei Tocco è da ritenersi priva di fondamento; Tocco di studi più breve, che non prevedeva l'accesso all'università; in effetti nessun documento attribuisce a G. la carica ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] vista di una prossima elezione. Dopo la breve occupazione napoletana di Roma nel novembre-dicembre 1798, infine, venne Bologna per curare l'applicazione della riforma in quella università, dove, attenendosi al clima di vigilanza e di rigorismo ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] di ottenere nel 1791 la cattedra di filologia presso l'Università di Napoli, per la quale scrisse una Orazione intorno , l'attività dello J., come di molti altri intellettuali napoletani, si rivestì di toni esplicitamente politici. Nel casino di ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...