DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] 1580, e che forse il D. già conosceva per le comuni origini napoletane (si veda I. Sanesi, Note sulla Commedia dell'arte, in non pubblicata: G. Ranucci, I Comici Confidenti, tesi di laurea, Università di Roma, facoltà di lettere, a. a. 1967-68 (in ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] con una discussione puramente geometrica.
Il restaurato monopolio conservatore sulle istituzioni culturali napoletane negli anni Settanta del Seicento, la mancata riforma dell’Università «dove la maggior parte de’ lettori è così sciocca, che non ha ...
Leggi Tutto
TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] ma gli studi sono poco noti; secondo una fonte studiò teologia nell’Università di Padova, forse tra il 1620 e il 1623, ma mancano , ma anche eventi sociopolitici, spiegando la rivolta napoletana del 1647 con le configurazioni astrali dei quattordici ...
Leggi Tutto
QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] . De Dominici, Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani (1742-1745 circa), a cura di F. Sricchia Santoro a Napoli, in Annuario dell’Istituto di Storia dell’Arte. Università degli Studi di Roma La Sapienza, Facoltà di Lettere e Filosofia ...
Leggi Tutto
URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] (di nobile famiglia napoletana), Bartolomeo nacque a Napoli attorno al 1318.
La data è approssimativamente desumibile dalle con il feudo di Acquarola.
Studiò diritto canonico all’Università di Napoli e la buona preparazione giuridica ne favorì la ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] che la cattedra di logica e metafisica, rimasta vacante nell'università di Napoli, fosse assegnata a P. Galluppi, benché questi la cattura di un certo numero di navi mercantili napoletane. Dopo avere invano tentato di resistere, il governo borbonico ...
Leggi Tutto
GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] riconoscere "la suprema intelligenza che l'ordine ammirabile dell'universo ci palesa ad ogni istante" (Saggio, V, 1828 al 1845, a cura di F. Ottonello, Genova 1991; dai mss. napoletani: Id., La filosofia della matematica, a cura di G. Lo Cane, Tropea ...
Leggi Tutto
MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] 37 fu incaricato dell’insegnamento di teoria delle funzioni all’Università di Roma. Nel 1937 vinse il concorso per la cattedra suoi il M. metteva abitualmente a disposizione anche la sua abitazione napoletana di famiglia, al n. 31 di via F. Crispi, ...
Leggi Tutto
DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] ancora il D., i nemici più fieri non furono tanto la curia napoletana e la polizia (cfr. su di esse la lettera del 1861 e l'italiana: di più sussurrano che con voi entra nell'Università di Napoli lo spirito dell'empietà e del razionalismo teologico" ...
Leggi Tutto
MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] a un’immediata immersione nella clandestinità. L’esperienza napoletana, tanto sotto il profilo artistico quanto sotto il profilo riuscì ad avere diretta esperienza di ciò che l’universo massonico e quello carbonaro significavano all’interno di un ...
Leggi Tutto
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...