GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] svolti a Roma, dal 1699 il G. tenne nell'Università la cattedra di diritto civile, per volere del cardinale 1984; F. Lomonaco, Gli "Acta eruditorum" di Lipsia e la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] , in Spagna, dove Girolamo compì i suoi studi nell’Università di Alcalá de Henares. Al suo rientro a Roma, dovette . Ben cosciente dei rapporti di forza in seno alla nobiltà napoletana, egli diffidava delle prospettive repubblicane e d’altro canto non ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , della frazione intransigente, ma rientrò nella sezione napoletana del PSI (29 maggio 194), appena questa , 1931-32, pp. 203-211; F. Smeraldi, G. Bordiga, in R. Università degli studi di Padova, Annuario per l'anno accademico 1933-34, pp. 443-454 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , da tenere rigorosamente segreto, a causa della neutralità napoletana nella guerra dei sette anni. Alla sua inaspettata e particolare da parte delle biblioteche di Brera e dell'università di Pavia).
Sulla biblioteca, v. il catalogo: Bibliotheca ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] e letteratura italiana, sia nella capitale sia presso l’Università di Tartu. Ma soprattutto, nonostante la lontananza, riuscì il dramma è la scoperta che Rachele, un’ebrea napoletana eroina del kibbutz, ha partecipato allo sterminio della propria ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] ad adottare l'aragonese come figlio e successore alla corona napoletana, investendolo non solo del mero titolo, ma del possesso del al potenziamento dello Studio napoletano, la fondazione dell'Università di Catania e l'istituzione di una scuola ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] in partic. P. De Simone, Le arie di A. S. per la ripresa napoletana della “Semiramide” di Aldrovandini, pp. 99-222; T. Griffin, A. S.’s epistolario di Francesco Maria Medici (1680-1711), diss., Università degli studi di Firenze 2004; B. Poensgen, Die ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] (Proc. Dat.)seguì i corsi utriusque iuris dell'università di Parma interrompendoli prima di conseguire la laurea. Si profondo malcontento diffuso tra la nobiltà e il popolo napoletani contro il Medinacoeli, lo scoppio di una rivolta fosse ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pp. XV s., doc. 22). Combinando questa con la testimonianza napoletana dell'anno seguente (Camera, pp. 69 s.), si può credere nella vecchia politica. Giunse così il B. al dottorato nell'università in cui aveva già insegnato come baccelliere (Sarti, I, ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] che con ogni altra componente di questo complesso universo culturale, Roberto fu personalmente in sintonia e Genealogia di Carlo II d’Angiò re di Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, VII (1882), pp. 5-67, 201-262, 465-496, 653-684, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...