TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] paterno, proseguì la formazione accademica nell’Università di Napoli. Negli stessi anni novelle del varietà, Napoli 1938, pp. 51-54; V. Paliotti, Storia della canzone napoletana, Milano 1958, pp. 139-150; M. Mangini, Il café chantant, Napoli 1967, ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] incaricato per la costituenda cattedra di storia nazionale all'università di Napoli, due anni dopo ottenne l'incarico di quotidiana, modesta e spesso anonima prestata presso la Società napoletana di storia patria, di cui fu segretario dal 1876 ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] ebbe la cattedra di storia della Chiesa presso l'università di Napoli.
Le sue lezioni, di cui Marc (1942), n. 10 del 17 maggio; L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana, Bari 1943, pp. 151-156; S. Ruocco, Storia di Sarno e dintorni, II, ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] meglio di sè.
Dopo due anni e mezzo dalla iscrizione all'università, nella seduta del 27 genn. 1838 dell'Accademia medica chirurgica estesamente impiegato in clinica specialmente dalla scuola napoletana, e fu costantemente, riportato nei testi di ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] discendente del prof. Guido Bonolis (m. 1939)dell'università di Macerata. Nel Gabinetto Naz. delle Stampe di Roma 89, 99, 112, 115, 212; D. Morelli-E. Dalbono, La scuola napoletana di pittura nel sec. decimonono..., a cura di B. Croce, Bari 1915, pp. ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] dell'Andreoli.
Per alcuni anni l'A. si dedicò a lavori di traduzione e commento di testi per l'editoria napoletana; tradusse così il Manuale di diritto romano contenente la teoria delle istituzioni di F. Mackeldey (Napoli 1853) e il Trattato ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] , Napoli 1651, pp. 188 s.; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 102; J. Quétif-J. Echard, . antoniniana, Città del Vaticano 1961, p. 330; C. Piana, Ricerche su le università di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1963, pp. 437s.,n. ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] gli studi privati, fu iscritto alla facoltà letteraria dell’Università di Genova per un corso biennale che, prescelto per che il M. ebbe in mente di dedicare alla Rivoluzione napoletana del 1798-99. Probabile lavoro di preparazione per un intervento ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e a Lipsia, molti novizi fra gli studenti delle locali università. Solo verso la fine di maggio G. ritornò a civitatis Aquilae, a cura di L. Cassese, in Arch. stor. per le prov. napoletane, n.s., XXVII (1941), pp. 177 s., 191, 197 s.; Aurelio Simmaco ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] un lettore di umanità e di Sallustio, escluso in quella napoletana del 1835. La seconda edizione fiorentina (1834) incluse due le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura. Il Dialogo della Natura e ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...