Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] tempi in cui era considerato nient'altro che un fastidio locale, è passato poi a contestare lo sfruttamento avventato dell'energia biologi del Fish and Wildlife Service e di numerose università hanno svolto studi d'avanguardia sulla dinamica delle ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] [1959, p. 135]). Tutte le specie sono "specie locali la cui attività tende a perpetuare il sistema ambientale di cui di volta di questa sintesi grandiosa, che abbracciava la formazione dell'Universo, la storia della vita sulla Terra, l'origine e il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...]
Il Thunderstorm Project. Promosso da gruppi di ricerca di varie università sotto l'egida dello US Weather Bureau, ha lo scopo pregevole ma che ha il suo limite nella natura 'locale', che la rende inadatta a spiegare fenomeni legati alle dimensioni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] della Natura e ancora più in alto, verso il Creatore dell'Universo e di tutti i prodigi in esso riscontrabili. Ciò non al 1754) in Senegal dedicandosi allo studio della flora locale e degli invertebrati, pubblica la sua testimonianza nel Cours ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] dove il giovane ebbe modo di conoscere le figure eminenti dell'Università. Darwin vedeva in lui il migliore dei maestri e ne fatto copiare in bella calligrafia da un insegnante della scuola locale, lo affidò alla moglie, insieme a una lettera che ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] come un meccanismo elementare e delimitato, 'segmentario' e locale, pensavano che potesse riguardare, in modo più articolato e Matteucci alla creazione del modello fisico del nervo, Ferrara, Università degli Studi, 1973.
‒ 1996: Moruzzi, Giuseppe, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] tutta l'Europa, imposta il suo insegnamento all'Università di Leida secondo un modello di formazione clinica fondato : quando Simon-André Tissot (1728-1797) diviene direttore del locale Ospedale San Matteo e docente di medicina pratica, vi organizza ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Medicum-Chirurgicum di Berlino e che fu nominato anche direttore del locale orto botanico. I fondatori dell'Università di Berlino non vollero seguire la prassi in uso nelle università di altri paesi, nelle quali l'insegnamento della zoologia era ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] (fisiologia), valutate sotto il profilo esclusivo del movimento locale. Anche nella medicina rinascimentale il discorso sulla struttura di medici che frequentò le lezioni di Bellini all'Università di Leida ‒ consolidò il modello e concepì la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] Ungheria, in Provenza, in Spagna e in Austria, dedicandosi allo studio della flora locale. Quando, nel 1594, fu nominato professore di botanica all'Università di Leida, il giardino botanico di questa istituzione si arricchì delle piante esotiche che ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...