PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] 237-238, 322, 477-452, 574; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. 298 s.; C. Poggiali, Memorie 1980, nn. 326, 767, 768; A. Sottili, L’università di Pavia nella politica culturale sforzesca, in Gli Sforza a Milano ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] ordinario, alla cattedra di lingua e letteratura russa dell'Università di Trieste, dove tenne anche l'incarico di ma non minore è l'interesse che il G. riserva a quello degli Italiani con la Polonia prendendo in esame le posizioni, in primo luogo, di ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] derivano le due scuole migliori delle due università milanesi: la scuola storico-religiosa di Uberto P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 55 s., 206;G. Cardinali, in Enciclopedia Italiana, XII, p. 576. ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] era già professore di diritto presso l'Università di Modena. Partecipò come volontario alla terza Sulla figura della M. si vedano: O. Roux, Infanzia e giovinezza di illustri italiani, Firenze 1909, pp. 339-360; S. Montuori, F. De Sanctis nei ricordi ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] di Lovanio sono stati completamente distrutti); se "pubblica lettura della lingua italiana" significa incarico di insegnamento conferito dall'università, piuttosto che insegnamento privato, la notizia è, per la prima metà del sec. XVII, sorprendente ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] , stranamente, confuso con Gianpietro); M. D'Ayala, Bibliogr. militare italiana, Torino 1854, p. 20; F. Cavalli, La scienza pol Fassina, Il maisnelle campagne venete..., tesi di laurea, Università di Venezia, facoltà di lettere e filosofia, acc. 1978 ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] , nel 1922 si iscrisse alla facoltà di ingegneria dell'Università di Bologna, che abbandonò al quarto anno, con l 1939 il L. fu corrispondente in Etiopia, al seguito della spedizione italiana, e in Spagna, dove seguì alcune fasi della guerra civile; ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] sarebbe stato viceré d'Irlanda nel 1176. Il culto delle origini italiane era mantenuto vivo da sir William, che fece studiare l'italiano Pistoia (1859-60), che lasciò per passare all'Università di Bologna e sulla quale gli subentrò Fornaciari. Tra ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] e la sperimentazione di diverse fonne e discipline umanistiche. All'università seguì le lezioni di S. Cannizzaro, ma rimase sempre fedele il F. pose nei riguardi delle origini della lingua italiana. Non a caso preferì la composizione della novella, ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] falsità di un intero ambiente sociale, quello dell’università. Come in una partita a scacchi, mossa dopo Firenze 2003; R. Dedola, La parola che inventa: G. P., in Narrativa italiana degli anni Sessanta e Settanta, a cura di G. Ania - J. Butcher, ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...