Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] a quella di F. Petrarca nella letteratura italiana, gode di un'edizione critica scientificamente ineccepibile, particolare, A. Desai (n. 1937), che ha insegnato all'Università di Cambridge e poi al MIT (Massachusetts Institute of Technology) e ...
Leggi Tutto
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] della cultura umanistica sbarrò le porte delle università e delle accademie, intelligenze originali e sensibili , Il ménage a quattro. Scienza, filosofia, tecnica, nella letteratura italiana del Novecento, Firenze 2005.
M. Piccolino, Lo zufolo e la ...
Leggi Tutto
MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] ultimi anni sono raccolti in Pace e guerra nella poesia contemporanea (1984), Don Chisciotte in Sicilia (1987), Per la poesia italiana. Studi, ritratti, saggi e discorsi (1988; i, Da Dante al Leopardi; ii, Da Belli a Gramsci); Il giudizio di valore ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] la facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Bologna (dal 1974), dopo avervi insegnato Lingua e letteratura italiana nella facoltà di Magistero (dal 1962). È socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei e presidente della Società ...
Leggi Tutto
RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] cattedra di Filologia romanza nel 1953, insegnò la stessa disciplina all'università di Pavia dal 1954 al 1956, anno in cui fu chiamato culturali (Le corti medievali, nel vol. i della Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 1982, pp. 33-147 ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] caldo amor patrio. Restituito alla cattedra nel 1857, dopo l'annessione del Veneto fu nominato ordinario di lingua e letteratura italiana nell'università di Padova, di cui fu rettore nel '71-'72; nel 1876 andò a riposo.
L'attitudine a verseggiare sui ...
Leggi Tutto
MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] all'università di Milano, quindi esercitò per qualche tempo un lavoro impiegatizio. Dopo la seconda guerra mondiale, Milano 1987, pp. 650-51; E. Ragni, in Roma nella narrativa italiana contemporanea, Roma 1988, pp. 139-41; C. Mariani, G. Morselli, ...
Leggi Tutto
Tabucchi, Antonio
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Pisa il 23 settembre 1943. Professore di letteratura portoghese all'università di Genova dal 1980 e in quella di Siena dal 1991, si è dedicato in [...] di due monologhi teatrali raccolti in I dialoghi mancati (1988).
bibliografia
C. De Michelis, Fiori di carta. La nuova narrativa italiana, Milano 1990.
S. Tani, Il romanzo di ritorno, Milano 1990.
E. Golino, L'angelo della senescenza, in Millelibri ...
Leggi Tutto
GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] terra. Tornato in Italia, si è laureato in pedagogia all'università di Urbino, e ha insegnato a Savignano sul Rubicone per di F. Rosi; I giorni contati di E. Petri; Matrimonio all'italiana di V. De Sica.
Come poeta dialettale si è imposto con la ...
Leggi Tutto
VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] la facoltà di diritto dell'università di Parigi, poi quella di Pisa, dove si laureò nel 1848. Dopo un viaggio in Svizzera, Germania sentì più forte l'influsso della poesia e della cultura italiana, il V. si volse soprattutto allo studio della poesia ...
Leggi Tutto
universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...