DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] , Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, pp. 163 s.; F. Della Peruta, Il giornalismo dal 1847all'Unità, in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, II, La stampa ital. del risorg., Bari 1979, ad Indicem; A. De Gubernatis ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] stampò quasi tutte le sue opere: raccolte foltissime di liriche italiane e francesi, quali i due volumi intitolati In solitudine e Biblioteca comunale "T. Cannizzaro" e la biblioteca dell'università di Messina, sono: Il Canzoniere di Mirza Schaffy dal ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] alla tesi desanctisiana di una letteratura moderna italiana ancora tutta da creare, la sua Milano 1927. Sull'A. giurista: E. Presutti, G. A., in Annuario della R. Università di Napoli per il 1914-15, Napoli 1915, pp. 313 ss.; R. De Ruggiero, ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] indagini.
Dal 1909 il F. si trasferì in Gran Bretagna, dove insegnò lingua e letteratura italiana ininterrottamente fino al 1940 presso l'università di Oxford.
La residenza inglese ebbe per lui un'importanza decisiva, dandogli l'opportunità di ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] conti Della Somaglia; di li passò a Bologna nel 1805, nominato alla fine del 1804 professore di eloquenza italiana e latina in quell'università, dove succedeva al Giordani. A Bologna acquistò fama per la sua erudizione classica (nel frattempo aveva ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] , cercò di escluderlo dall'eredità: egli dovette quindi abbandonare l'università e tornare a Padova. Non c'è da stupirsi se in ), forse il più bello apparso sull'argomento nella letteratura italiana. Un padre, dice Alberti, deve essere anzitutto un ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] Virgilio.
La sinestesia penetra presto presso gli autori in lingua italiana. ➔ Dante ne fa largo uso fin dall’esordio del I , «Studi e ricerche dell’Istituto di civiltà classica, cristiana e medievale dell’Università di Genova» 8, pp. 131-176. ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] del De Saussure e del Bally. Ma il B. la formulerà in modi propri, assumendola a fulcro di quel Disegno della letteratura italiana che si legge a principio dell'unica raccolta di scritti da lui pubblicata, Pagine e idee (Roma 1929), e che fra l ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] Caterina e si laureò nel 1820 nella facoltà giuridica dell'università di Padova. Nel 1825 accedeva alla cattedra di storia, complessivamente insignificanti scritti foscoliani, rintracciabili sulla Biblioteca italiana, su Ateneo veneto, su La Moda di ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] il C. rifiutò l'offerta di trasferirsi nell'università di Pisa, preferendo rimanere a Roma dove divenne (1962), 7, p. zio; E. Cecchi-N. Sapegno, Storia della letteratura italiana, VII, Milano 1970, p. 71; G. Natali, Il Settecento, I, Milano ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...