BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] in questo periodo avuto incarichi ufficiali di insegnamento all'università di Urbino e al collegio di Narni: la gli echi, le discussioni sull'opera del B., cfr.: Dodici lettere di illustri italiani, a c. di G. Bigonzo e P. Fazio, Genova 1874, p. 13 ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] redatte in quegli anni per l'Enciclopedia Italiana, dirette a illustrare concetti di teoria dopo essersi congratulato con Einaudi per la nomina a rettore dell'università di Torino, rallegrandosi per i cambiamenti politici in corso, comunicava ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] ; conseguita la laurea in giurisprudenza nell'università di Pavia, fu assunto come praticante dall'avvocato Villata di Milano. Ma più che alla professione, si dedicò a scrivere "una tempesta di versi italiani e nel dialetto milanese"; alcuni sonetti ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] del noviziato (le tele sarebbero oggi nella cappella dell'ospedale dell'università di Coimbra; ma vedi Beurdeley, dove sono riprodotte, pp. 184 artista iniziato alla grande scuola della pittura barocca italiana.
Invece, nel suo lavoro di pittore di ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] amicizie negli ambienti liberali, sia nella sua città, sia all'università e a Firenze, e aveva preso ad occuparsi di giornalismo e cronista di una lunga stagione della vita teatrale italiana.
Volendo considerarlo nella prospettiva di una dimensione ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] molto precisa, nei confronti della tradizione italiana, e di un orientamento che condussero M. Carella, C. C. e la nascita dell'opera nazionalein Russia tesi di laurea, università di Roma, facoltà di magistero, anno accademico 1973-74. ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] . accetta i tre incondizionali e cioè l'anima, l'universo e Dio, che sono anche per lui le funzioni necessarie e matematico abruzzese. Discorso..., Aquila 1897; F. De Sanctis, La letter. italiana nel sec. XIX, Napoli 1897, pp. 185, 230; F. Amodeo, ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Pisa. Ai primi del 1943, chiamato alle armi, sconfitta storica della classe operaia e della possibilità di rinnovare la società italiana: "la fine di un periodo, di un entusiasmo, di ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] delle pretese ragioni de' Ferraresi, Roma 1760).
A fine Seicento la scuola galileiana era ancora ben impiantata nelle Universitàitaliane. Stefano degli Angeli, allievo di B. Cavalieri, e Michelangelo Fardella, allievo di G.A. Borelli, insegnavano a ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] le lezioni di Benedetto Castelli, allora professore all'università, che lo avviò allo studio della geometria euclidea e -1802, II, pp. 508, 643; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, IV, p. 439; G. C. Gentili, Memorie stor ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...