Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] che "non riconosce il figlio di Dio erede dell'universo come Dio e signore colui che si pretende esente dalla della storia, in Il senso della storia nella cultura medievale italiana (1100-1350), in Atti del XIV Convegno Internazionale di studio ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 1716 la mozzetta teologale e fu accolto nell'università dei teologi. In questo periodo dirigeva la stamperia filologo classico; a lui, come a tutti o quasi gli studiosi italiani del tempo, sono ignote le sempre più ardue metodiche formali degli ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] incaricato prima di lui di scrivere la storia dell'università (ma morto all'inizio del lavoro) per il periodo II, p. 296; V. Castronovo-G. Ricuperati-C. Capra, La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Bari 1976, pp. 287-290, 507 s.; Gli ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] della II Settimana di Studio di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978 ;
A. M. Romanini caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45;
D ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] notizia solida circa una b. annessa alla c.d. Università di Costantinopoli; e anzi è in discussione la stessa realtà , pp. 63-94; A. Petrucci, Le biblioteche antiche, in Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Torino 1854-56, VII, pp. 156-160; C. Ugoni, Della letteratura italiana nella seconda metà del secolo XVIII, III, Milano 1857, pp. 111-182 pp. 477-491; G. Del Monte, Il Collegio teologico dell'Università di Parma, Parma 1948, pp. 23-26; A. Ciavarella, ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Atti della III Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", Galatina 1980, II, pp. 85- conoscenza. Tre usi dell'antico, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, III, Dalla tradizione all' ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] delegato di Venezia il suo desiderio di "haver de nostri Italiani per ogni rispetto quel maggiore numero che potemo" (ConciliumTridentinum, ed , e non senza il veicolo costituito dall'università di Pavia. Nel 1547le autorità milanesi avevano ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] . poteva aspettarsi in Inghilterra una sistemazione decorosa all'università e una pensione annua di 200 sterline. Il 30 sacramenti; l'autopsia eseguita alla presenza di sette medici, italiani e stranieri, confermò le cause naturali.
La salma fu ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , G. Pannilini e N. Sciarelli. Pur non avendo mai studiato all'università di Pisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare II, Paris 1828, p. 323; E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...