BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] seguente fu nominato pubblico lettore di questa disciplina nell'università teologica di Firenze, della quale divenne attivo decano nel . 178-182; U. Gobbi, L'economia politica negli scrittori italiani del secolo XVI-XVII, Milano 1889, pp. 194-207; B ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] egli pure ex allievo del pontificio collegio germanico e dell'università Gregoriana, che col 1ºgenn. 1897 era diventato redattore consensi del paese, entrò in sintonia con l'azione dei popolari italiani.
Fra il 1921 e il 1924 la salute dell'E. ebbe ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] e vide riconosciuti i suoi meriti culturali dal governo della Repubblica Italiana, che il 6 apr. 1803 lo nominò fra i sessanta . 29; C. Malagola, La cattedra di paleografia e diplomatica dell'Università di Bologna, Bologna 1890, p. 12; J.A. Giry, ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] in alcuni casi specifici. Soprattutto preservò il carattere francese dell'università di Ottawa, molto appetita dai cattolici di origine irlandese, e assicurò agli immigrati italiani, ruteni e tedeschi missionari della loro lingua.
Il suo maggiore ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] suo Clemente VII, che raggiunse Avignone, cercò di guadagnarsi i cardinali italiani e non esitò a far giungere 1.000fiorini al C. per che il suo trattato De schismate fosse mandato alle università di Parigi, Bologna, Salamanca e Oxford. A partire ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] delle lettere latine, introdusse lo studio della lingua italiana, esclusa dai programmi tradizionali, della storia e 1811, nel 1825 e nel 1829; nel 1828 fu rettore dell'università, riconfermato anche nell'anno successivo; nel 1829 fu decorato con l ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] 1867 ritornava a Roma, e qui affiancava alle cure del nuovo ufficio l'incarico (fino al 1874) dell'insegnamento della letteratura italiana, latina e greca ai chierici di S. Carlo ai Catinari. Nel gennaio 1868 assisté per ordine di Pio IX agli scavi ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] fare parte del collegio dei teologi dell’Università.
Proprio in veste di teologo Pallavicino fu Bologna 1962, ad ind.; A. Staring, G. P., O. Carm. e la eterodossia italiana del Cinquecento, in Carmelus, XIV (1967), pp. 142-183; C. Vasoli, Il “luterano ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] dopo, il 22 agosto, si laureò inutroque iure presso l'università senese. E B. fu, quindi, confessore di monache, de Vecchi, gli impedì di stampare una prefazione all'edizione italiana dei Pensieri teologici del padre Jamin. Il solco tra i ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] servì L. von Pastor, o due copie dell'autografo della versione italiana del De vulgari eloquentia fatta da Celso Cittadini, e in seguito quasi cinquant'anni, prima nella casa di piazza dell'Università, e poi nel collegio dei gesuiti. Nel 1920, ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...