Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] » 2, pp. 209-236.
Prandi, Michele (2006), Le regole e le scelte. Introduzione alla grammatica italiana, Torino, UTET Università.
Pustejovsky, James (1995), The generative lexicon, Cambridge (Mass.), The MIT Press.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] et al. (1978), Statistics for a stochastic model of spoken Italian, in Proceedings of the twelfth international congress of linguists (Vienna, ’entropia fonematica, «Rendiconti del seminario matematico della Università di Padova» 57, pp. 247-265.
...
Leggi Tutto
Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] (1988), Area Trasimeno-pievese. Note linguistiche, in Studi di dialettologia italiana in onore di Michele Melillo, a cura di P. Caratù & P. Piemontese, Bari, Università degli studi, Istituto di filologia romanza, Facoltà di lettere, pp. 185 ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] (per es. bossoli del sì e del no, Statuto dell’Università ed Arte della lana di Siena, 1298), col fondo coperto di di prendere ad esempio da un lato i maggiori poeti provenzali e italiani, dall’altro poeti e prosatori latini, e ne trae lo spunto ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] per un’educazione linguistica nell’Italia che si riscopre razzista, Pescara, Libreria dell’Università Editrice.
Tagliavini, Carlo (1965), La corretta pronuncia italiana. Corso discografico di fonetica e ortoepia, Bologna, Capitol, 2 voll.
Volkart-Rey ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , e anche della scherma, dell’equitazione e di tutte le raffinatezze della vita italiana, inclusa l’arte culinaria.
Infatti, dopo che in Italia furono fondate le prime università, studenti e studiosi europei vennero a studiare a Bologna, Padova e poi ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] fu anche il primo a ricoprire una cattedra di storia della lingua italiana (istituita a Firenze nel 1938; la seconda si ebbe a Roma Perché la grammatica? La didattica dell’italiano tra scuola e università, a cura di G. Fiorentino, Roma, Carocci, pp. ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] pronunziarsi (Zibaldone, 4488).
L’ortografia della lingua italiana quale la vediamo oggi è una conquista secolare. Anche Osservationi, a cura di P. Guidotti, Pescara, Libreria dell’Università Editrice (1a ed. Venezia, Gabriele Giolito de’ Ferrari, ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] .
Serianni, Luca (1986), Il problema della norma linguistica dell’italiano, «Annali della Università per Stranieri [di Perugia]» 7, pp. 47-69.
Serianni, Luca (1991), La lingua italiana tra norma e uso, in Riflettere sulla lingua, a cura di C. Marello ...
Leggi Tutto
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] e la parete della faringe (non viene utilizzato nella lingua italiana, mentre caratterizza alcune lingue, come le lingue semitiche; per un’entropia fonematica, «Rendiconti del seminario matematico della Università di Padova» 57, pp. 247-265.
Mioni, ...
Leggi Tutto
universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...