L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] semplificazione, «Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’università di Cagliari» 7, pp. 367-389.
Berruto, Gaetano del XXXVI congresso internazionale di studi della Società di linguistica italiana (Bergamo, 26-28 settembre 2002), a cura di A ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] bilinguismo italiano-latino del Medioevo e del Rinascimento, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, la legge sulla selezione per l’ingresso all’università. Nel 1991 è sufficiente qualche dimostrazione per ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] Virgilio.
La sinestesia penetra presto presso gli autori in lingua italiana. ➔ Dante ne fa largo uso fin dall’esordio del I , «Studi e ricerche dell’Istituto di civiltà classica, cristiana e medievale dell’Università di Genova» 8, pp. 131-176. ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] guerra e in francese guerre.
La situazione italiana può essere rappresentata attraverso le indicazioni di Merlo Clemente (1920), Fonologia del dialetto di Sora (Caserta), «Annali delle Università Toscane» 6, fasc. 5 (rist. anast. Bologna, Forni, 1978 ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] (a cura di), La fonetica sperimentale: metodo e applicazioni. Atti del IV convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Scienze della Voce (Università della Calabria, 3-5 dicembre 2007), Torriana, EDK, pp. 423-437.
Tagliavini, Carlo (1949), Le ...
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Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] , Zanichelli.
Prandi, Michele (2006), Le regole e le scelte. Introduzione alla grammatica italiana, Torino, UTET Università.
Schwarze, Christoph (2009), Grammatica della lingua italiana, a cura di A. Colombo, Roma, Carocci (ed. orig. Grammatik der ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] , Monica (1994), Il parlato italiano contemporaneo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone (1993-1994 Glottologia e Linguistica Dipartimento di Studi Medievali e Moderni Università degli Studi ‘G. D’Annunzio’ di Chieti ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] V. Galatà & R. Lio (a cura di), La fonetica sperimentale: metodo e applicazioni. Atti del IV convegno nazionale dell’Associazione italiana di scienze della voce (Università della Calabria, 3-5 dicembre 2007), Torriana, EDK, vol. 4º, pp. 423-437. ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] e pragmatici delle strutture nominali, Milano, I.S.U. Università cattolica.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Sabatini Francesco & Coletti, Vittorio (2008), Il ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] (1937), p. 58; E. Michel, Maestri e scolari dell'Università di Pisa nel Risorgimento Nazionale, (1815-1870), Firenze 1949, pp. 137, 147, 151, 157; L. Lanciotti, Il diritto cinese ed i suoi interpreti italiani nel 1800, in Cina, IV(1958), pp. 65-69. ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...