Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] fino al 1860. Stabilitosi definitivamente a Napoli, fu ispettore generale della Luogotenenza e dal 1862 professore di letteratura italiana presso la locale università; fu senatore dal 1873. Frutto del suo insegnamento furono le Lezioni di letteratura ...
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Orientalista italiano (Roma 1904 - ivi 1996), figlio di Giuseppe. Professore (dal 1938) di lingua e letteratura araba nell'università di Roma. Si occupò di storia politica e religiosa dell'Islam, e di [...] stravaganti di un arabista, 1968; L'arabista petulante, 1972; Uomini del mio tempo, 1987). Redattore dell'Enciclopedia Italiana, del Dizionario Enciclopedico e del Lessico Universale Italiano; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1957), di cui ...
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Poeta e patriota (Ripatransone 1821 - Palermo 1872). Esule dal 1849 al 1852, prima fu nelle Isole Ionie, poi a Torino e a Genova, ove insegnò lettere; più tardi (dal 1860) fu professore a Bologna e nel [...] 1865 ebbe la cattedra di letteratura italiana nell'università di Palermo. Accompagnò con le sue poesie gli eventi del Risorgimento: assai popolari furono tra le altre Patrioti, all'Alpi andiamo, celebre inno di guerra del 1848-49; il poemetto Tito ...
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Letterato italiano (Cassacco 1886 - Torino 1943). Prof. di letteratura italiana nell'università di Praga (1922-30). Si dedicò soprattutto allo studio della letteratura e del folclore friulani: La letteratura [...] ladina del Friuli (1915), Bibliografia della poesia popolare friulana (1920-23), Antologia della letteratura friulana (1927). Fondò (1919) la Società filologica friulana; fu autore di pregevoli versi in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Salerno. Il Mezzogiorno prese parte alla vita intellettuale italiana ed europea con nomi di spicco come Gioacchino da presso gli umanisti, sia soprattutto e più a lungo nelle università, nelle accademie, nella Chiesa, nelle relazioni diplomatiche. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Gallo, Reichenau, Einsiedeln, Weingarten, di A. Traversari nei monasteri italiani del Centro e del Nord, fra il 1432 e il 1434; Poi ci fu l’istituzionalizzazione di scuole preparatorie all’università, di collegi per la formazione di gentiluomini, di ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Bujanda, Index librorum prohibitorum 1600-1900, v. XI, Sherbrooke Université (Canada): Centre d'études de la Renaissance, 2002, p G. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani o come che sia aventi relazione con l’Italia, t. ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] le grandi controversie religiose del suo tempo. Studiò alla università di Cambridge, dove sotto l'influenza dell'empirismo , secondo l'aspirazione che, sull'esempio della letteratura italiana, fu propria dell'epoca in Inghilterra. Durante questo ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] nobile famiglia, venne avviato allo studio del diritto; frequentò le università di Bologna, Pisa e Ferrara, e a Ferrara, probabilmente, condizioni d'Italia, in cui si esortano i principi italiani ad aiutare Carlo Emanuele I di Savoia a liberare l ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] Pisa (1938-47), poi nell'università di Catania e dal 1949 nell'università di Roma, presso la quale da lui diretta, delle Opere di L. Pirandello, 1973 e segg.; Saggi italiani, 1983) e in altri saggi, aperti all'indagine comparativa (I moralisti ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...