CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] a Modena, in un ambiente culturalmente vivace attorno all'università, alla Biblioteca Estense, alle accademie e alla corte ducale . N. Ma il suo primo vero romanzo fu La filosofessa italiana, pubblicato sul finire del 1753. Un'opera esemplare nel suo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] all'università fiorentina e seguì poi, tra il 1889 e il 1891, i corsi dell'Istituto di studi superiori della 2, Torino 1974, pp. 1234-54; A. J. De Grand, The Italian Nationalist Association and the Rise of Fascism in Italy, Lincoln-London 1978, ad Ind ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] corso di scienze fisiche, matematiche e naturali dell'università di Catania. Solo più tardi, e per Barbina, L'amara vocazione teatrale di F. D., in La Rass. della letter. italiana, LXXVI (1972), pp. 384-394 (poi in La mantellina di Santuzza, Roma 1983 ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] Zaccagnini (1912, 1933) e ora da Antonelli.
Quel che si legge nella Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis ("G. nel 1270 insegnava lettere nell'università di Bologna") è solo il frutto di un errore di stampa in un periodo equivocabile del ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Tre-Quattrocento, «Nuovi annali della Facoltà di magistero dell’Università di Messina» 8-10, pp. 131-154.
prosa, in Id. e Trifone, Pietro (a cura di), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º (I luoghi della codificazione), ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] i sacerdoti Giuliano Giusti, V. Pellegrini e P. Morosi e dopo lo studio delle lettere italiane col Cardella. Entrò quindi, studente di leggi, all'università di Pisa, ov'ebbe maestro il Carmignani e frequentò anche il Rosini, ma non senza sottoporre ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e i quadri d'autore, alla facoltà di lettere dell'Università di Firenze. Lascito del G. fu anche, per molti, P. Prestigiacomo, E. Ragni); P.V. Mengaldo, A. Palazzeschi, in Poeti italiani del Novecento, a cura di P.V. Mengaldo, Milano 1975, pp. 47- ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Intorno al libro dei sette savi di Roma (in Rivista italiana, 1865), del quale il D'Ancona aveva curato un'edizione del C., confluita poi nella biblioteca della facoltà di lettere dell'università di Firenze, dà un'idea la relazione di una visita di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] istruzione elementare che prevedeva un rilancio degli studi di lingua italiana e l'adozione di appositi testi: in quell'occasione il nel governo Lanza-Sella, gli fece avere una cattedra nell'università di Napoli; ma il moderato A. Scialoja, succeduto ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] .
Nel 1537 il B. lesse filosofia morale all'università di Padova. Il 19 settembre 1540 si addottorò in 386; VI, p. 18; G. Fontanini-A. Zeno, Bibli. oteca dell'eloquenza italiana, L Parma 1803, pp. 104106; A. Diedo, Elogio di D. B., eletto patriarca ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato la vecchia idea del posto fisso e dove il...
universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...